Chiusi: i Carabinieri fermano e denunciano un 45enne, nato in Germania, per furto aggravato. E’ stato bloccato mentre  , vicino alla stazione ,cercava di liberarsi di una  grossa busta contenente  capi di abbigliamento di note griffe. Capi che erano stati rubati poco prima in un negozio a Chiusi la cui proprietaria aveva già chiamato il 112. La refurtiva , destinata sembra a un regalo per la fidanzata dell’uomo ,  è stata riconsegnata

Nella giornata di ieri i carabinieri della Stazione di Chiusi Scalo hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena per furto aggravato un 45enne nato in Germania, residente a Napoli ma di fatto domiciliato a Montepulciano dove di tanto in tanto lavora quale cameriere. È accaduto che due militari di quel reparto, liberi dal servizio e in abiti civili, mentre si trovavano in Piazza Dante, hanno notato sopraggiungere di corsa un uomo che, appena fatto ingresso nella piazza, si  è liberato repentinamente di una grossa busta. Insospettiti da tale anomalo comportamento, i militari hanno rincorso l’uomo, riuscendo a bloccarlo a un centinaio di metri di distanza,in prossimità della  stazione ferroviaria. Certamente voleva dileguarsi a bordo di un treno. L’uomo aveva tentato di nascondersi dietro al muro di recinzione di una villetta, ma era stato presto catturato. I carabinieri hanno poi recuperato la busta trovandovi all’interno diversi capi d’abbigliamento di note griffe. Qualche istante dopo, la centrale operativa dei carabinieri di Montepulciano ha segnalato a quei militari il furto di alcuni capi di abbigliamento, avvenuto pochi istanti prima presso un noto esercizio commerciale di Chiusi, di proprietà di una signora di Cetona che aveva chiamato il 112. Tutta la refurtiva, per un valore complessivo di 800 euro circa, è stata immediatamente riconsegnata alla proprietaria. Si trattava di capi d’abbigliamento femminili che dovevano costituire oggetto di un dono, destinato alla fidanzata dell’uomo denunciato, che poi era andato nel panico durante la fuga, perché la vittima dell’illecita sottrazione aveva preso ad urlare per strada: “Al ladro!! Al Ladro!!”. Non sappiamo se la fidanzata dell’uomo sarà presa da un maggior impeto d’amore per la bravata compiuta per lei o se ne resterà complessivamente delusa, fatto sta che il cameriere avrà presto un processo e ha ulteriormente arricchito il proprio notevole palmares di denunce a carico.