Toscana:tartufaie;interrogazione Montemagni e Casucci (Lega) per sapere quante siano complessivamente le abilitazioni rilasciate e che introiti si determinino, oltre a verificare quale sia la loro finale destinazione. Inoltre i due leghisti vogliono “verificare se la Regione Toscana si sia adoperata per un controllo inerente la legittimità delle tartufaie riservate negli “ambiti afferenti al reticolo idrografico” e se, in caso di segnalazioni di palese illegittimità, quali azioni siano state intraprese per sanare eventuali irregolarità.”

Da Marco Casucci ed Elisa Montemagni, Consiglieri regionali della Lega, riceviamo e pubblichiamo

“Com’è noto il tartufo rappresenta un bene ambientale di elevato valore economico e quindi fonte di ricchezza per diverse aree della nostra regione. Proprio per l’importanza di questi funghi ipogei abbiamo quindi deciso di redigere una specifica interrogazione, sottoscritta anche dalla collega Luciana Bartolini, per conoscere nel dettaglio come stiano le cose sotto vari punti di vista. In particolare, nel nostro atto chiediamo all’Assessore competente di sapere quante siano complessivamente le abilitazioni rilasciate e che introiti si determinino, oltre a verificare quale sia la loro finale destinazione. Vogliamo altresì capire se corrisponde al vero la pressoché totale assenza di progetti, tesi alla tutela ed al fondamentale ripristino delle aree di produzione del tartufo, finanziati con i proventi delle somme riscosse e se vi siano iniziative e bandi della Regione a tale scopo. In relazione alle aree tartufi gene vogliamo conoscere come si sia adoperato l’Ente regionale per garantire appieno la libera “cerca”e l’effettivo ripristino della legalità in merito alla gestione delle predette zone; oltre a ciò, riteniamo indispensabile che si faccia una mappatura delle tartufaie cosiddette controllate e quella delle aree tartufigene, per definire compiutamente le percentuali adibite alla libera ricerca.Infine il nostro atto mira anche a verificare se la Regione Toscana si sia adoperata per un controllo inerente la legittimità delle tartufaie riservate negli “ambiti afferenti al reticolo idrografico” e se, in caso di segnalazioni di palese illegittimità, quali azioni siano state intraprese per sanare eventuali irregolarità.”