Sarteano: l’intelligenza artificiale nelle opere fotografiche dell’artista romano Roberto Scordino che saranno ospitate  dal 7 al 10 aprile  nella Galleria d’arte ‘Acero Rosso’

Di Matteo Giambi Bonacci

Dal 7 al 10 aprile la Galleria d’arte “Acero Rosso” di Sarteano, in Via dei Goti 30, ospiterà una Mostra d’arte contemporanea dell’artista romano Roberto Scordino, le cui opere fotografiche abbiamo già avuto modo di vedere in due interessanti mostre collettive nella Rocca di Sarteano e che abbiamo potuto visitare già prima dell’inaugurazione . Ne parliamo con lui.

D.Roberto, ho avuto il piacere di dare un’occhiata in anteprima alle tue opere e devo dirti che sono rimasto molto colpito. Puoi raccontarci come le hai realizzate?

R .Sono felice che le mie opere ti abbiano lasciato un’impressione positiva. In realtà, mi definisco un “pittore” astratto che utilizza tecniche digitali, tra cui l’intelligenza artificiale generativa, al posto del classico pennello e dei colori a tempera o ad olio. Questo mi permette di esplorare l’infinito e le sue relazioni con la mente umana.

D. È evidente che questa scelta ti consente di creare un’esperienza visiva che fa riflettere lo spettatore sulla propria percezione del reale e dello spazio. Hai dei modelli artistici a cui ti sei ispirato?

R.Certamente, i miei riferimenti sono la pittura metafisica e surrealista, combinati con la ricorsività presente nei frattali o anche in quello che si può considerare un precursore degli stessi in ambito artistico come Escher. Come hai avuto modo di vedere, ciò che colpisce non è tanto la tecnica utilizzata, ma sono i mondi e i sogni che sembra di poter scrutare in una atmosfera surreale ed onirica come da una fantastica finestra che si apre su mondi sconosciuti.

D.Un motivo ricorrente nelle tue opere sono le spirali… Cosa rappresentano?

R.Le spirali vogliono simboleggiare il continuo movimento e cambiamento della vita, a significare l’eterna ricerca dell’umanità per comprendere l’infinito in rapporto con il divenire. Il termine “divenire” in filosofia implica un cambiamento non solo nello spazio, ma anche nel tempo. Ogni cosa è soggetta al tempo e alla trasformazione. L’apparire dal nulla e lo scomparire nel nulla provoca un costante senso d’angoscia nell’uomo moderno. L’uomo deve capire che nulla è veramente, ma che tutto è nello stato del divenire e del cambiamento. Nulla sta fermo. Tutto nasce, cresce e muore.

D. Interessante approccio. Ma come hai iniziato ad utilizzare l’intelligenza artificiale nella tua arte?

R.Ho iniziato ad interessarmi all’utilizzo dell’intelligenza artificiale non appena questa ha raggiunto capacità tali da poter costituire un mezzo efficace per esprimere la mia visione. Ho scoperto che l’utilizzo di questa tecnologia permette di esplorare nuove forme e stili artistici liberandosi dalle limitazioni legate alla tecnica utilizzata.

D.In effetti ho visto immagini nei tuoi quadri che lo dimostrano… Quali sono i vantaggi e le sfide nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella pittura?.

R.I vantaggi sono molti. Tra questi, la possibilità di generare opere d’arte sperimentando stili artistici sempre diversi, che in alcuni casi sarebbero difficili da raggiungere manualmente. Tuttavia, ci sono anche notevoli sfide. L’intelligenza artificiale, diversamente da come si crede, non possedendo la creatività e sensibilità umana, non può che essere considerata un utile strumento, un tool. Le opere devono, come per il passato, essere generate e realizzate esclusivamente dall’artista.

D.Quali sono i tuoi progetti futuri? 

R.Al momento sto lavorando a una serie di opere d’arte che combinano l’utilizzo dell’intelligenza artificiale con tecniche più tradizionali come la fotografia, il video e il disegno. Spero di continuare a esplorare questa combinazione di tecniche per creare opere d’arte uniche ed innovative.

D.Allora, non resta che complimentarmi ancora con te ed augurarti un meritato successo con la tua mostra del 7 aprile prossimo!

R.Grazie mille! Sono molto emozionato di presentare le mie opere nella Galleria d’arte “Acero Rosso” a Sarteano e spero di riuscire a trasmettere il mio messaggio artistico al pubblico. Grazie per l’opportunità di parlare della mia arte e dei miei progetti futuri.”