Siena: “Sulle Orme Del Signor Herbert” in Italia

Inaugurato a Siena il progetto “Sulle Orme Del Signor Herbert”. 7 stand con fotografie e citazioni di Zbigniew Herbert, allestiti in varie località di Siena e Orvieto, creano una singolare passeggiata sulle orme del poeta, che visitò le città oltre 60 anni fa e ne riportò l’immagine nei suoi saggi. Il progetto, realizzato dall’Istituto Adam Mickiewicz, rientra nelle celebrazioni del centenario della nascita del poeta. Zbigniew Herbert (1924-1998), uno dei più importanti autori polacchi del XX secolo, venne a Siena e Orvieto nell’estate del 1959 durante il suo primo viaggio all’estero. Affascinato dal patrimonio della cultura italiana, immortalò il suo soggiorno nei saggi “Il Duomo” e “Siena”, che fanno parte della raccolta “Un barbaro nel giardino” (1962), pubblicata dopo il suo ritorno. Questo libro, una delle opere più importanti dell’autore poi candidato al Premio Nobel per la letteratura, è stato pubblicato in lingua inglese e presto e uscirà anche in italiano per l’editore Adelphi, in traduzione di Andrea Ceccherelli.I saggi sono anche il punto di partenza per la storia che l’Istituto Adam Mickiewicz racconterà al pubblico italiano nel progetto “Sulle Orme Del Signor Herbert’’,invitandolo a riscoprire le due città ripercorrendo i passi del poeta. L’installazione è costituita da sette stand (2x1metri) allestiti nei luoghi descritti da Herbert nel racconto del suo viaggio: tre a Orvieto (stazione ferroviaria P. Cahen Funicolare, Piazza Gualtieri/Via del Duomo, Piazza Duomo) e quattro a Siena (Palazzo Pubblico, Pinacoteca Nazionale di Siena, Santa Maria della Scala, Fortezza Medicea). Ognuno di essi presenta un breve testo biografico e una citazione da “Un barbaro nel giardino” (in italiano e in inglese), che, in una versione più lunga, può essere ascoltata tramite un codice QR che rimanda a registrazioni in entrambe le lingue pubblicate su una piattaforma streaming. La passeggiata offre l’opportunità di visitare Siena e Orvieto adottando il punto di vista di un poeta-viaggiatore che, grazie alla sua vasta conoscenza e alla sua abilità letteraria, fu in grado di scoprire le sottigliezze della storia, delle opere d’arte e dell’architettura di queste città, senza dimenticare di commentare la vita quotidiana dei loro abitanti.