A Siena si studia il cinese. All’Istituto Bandini al via l’insegnamento di cultura orientale . 8 moduli orari, 2 per ogni settimana dalla prima alla quarta superiore, che consentiranno agli studenti di ottenere la certificazione di lingua cinese Hsk/Hskk

A partire dall’anno scolastico 2022-2023 il corso turistico sarà integrato con l’insegnamento di Cultura orientale e lingua cinese. E’ questa la novità presentata dall’Istituto d’istruzione superiore Sallustio Bandini che, primo e unico istituto superiore in provincia di Siena, ha attivato la nuova disciplina – 8 moduli orari, 2 a settimana dalla prima alla quarta superiore – che consente agli studenti di ottenere la certificazione di lingua cinese Hsk/Hskk. Grazie alla sinergia con l’Università per stranieri di Siena con cui è stato sottoscritto un accordo quadro, saranno potenziate azioni e intenti comuni per sviluppare progetti di collaborazione tesi a promuovere la formazione linguistica e culturale degli studenti del Bandini e dei docenti; saranno favorite forme di cooperazione interistituzionale in ambito didattico e di ricerca in particolare rivolte alla lingua e cultura cinese. E proprio l’11 gennaio alle ore 18, all’istituto Bandini, sarà realizzato un open day con un laboratorio per la presentazione del nuovo percorso di studi. “Una novità assoluta per il nostro territorio – ha detto il dirigente scolastico Alfredo Stefanelli. – .Un progetto che porterà gli studenti fino alla quarta e alla quinta con il conseguimento di una certificazione di lingua cinese che li qualificherà nel mondo del lavoro”.  “Crediamo che per i giovani, nel prossimo futuro, sarà sempre più importante puntare non solo alla traduzione della lingua ma anche conoscere la cultura, storia e tradizioni delle persone a cui ci si rivolge, soprattutto in ambito turistico e imprenditoriale. Un’iniziativa che apre una bella opportunità per gli studenti che potranno avere nel nostro ateneo un riferimento sicuro”, ha aggiunto Giuseppe Marrani, Direttore Dipartimento di studi umanistici dell’Università per stranieri di Siena.“La scelta fatta è una scelta vincente che va incontro alle esigenze di cui una città come Siena ha bisogno – ha sottolineato Alberto Tirelli, assessore al turismo del Comune di Siena. – Oggi la parola accoglienza è molto importante: oltre alle bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche dobbiamo offrire qualcosa in più. Dobbiamo saper accogliere in maniera adeguata attraverso la conoscenza della lingua, un sorriso e figure professionali”. Il corso turistico rappresenta nel panorama dell’offerta formativa, innovazione e professionalità. Prepara ad operare in tutti gli ambiti turistici fornendo una notevole competenza linguistica grazie agli scambi e agli stage. La formazione a carattere tecnico-aziendale ed informatico, inoltre, permetterà al diplomato in questo settore di operare in modo polivalente nelle imprese e nelle amministrazioni attive nel settore turistico: a partire dalle terre di Siena, territorio a forte caratterizzazione turistica e dalla città di Siena che proprio con la Cina ha avviato, grazie al Comune e all’Università per stranieri, un’intensa attività di collaborazione e scambio culturale. “E’ per noi un piacere e un onore contribuire ad inaugurare il primo corso curriculare per la provincia di Siena – ha aggiunto Andrea Scibetta, docente di lingua e letteratura cinese dell’Università per stranieri di Siena. Un segnale importante non solo per quanto riguarda l’approfondimento di questioni economiche e turistiche in un sistema come quello senese ma anche da un punto di vista della conoscenza del territorio che ospita un numero sempre crescente di cittadini cinesi”.