Abbadia San Salvatore: capogruppo lista civica “Abbadia Futura” Cinzia Mammolotti segnala alla protezione Civile il rischio sismico derivante dalla realizzazione di un impianto geotermico in Val di Paglia da parte di Sorgenia

Dalla capogruppo della lista civica “Abbadia Futura” di Abbadia San Salvatore Cinzia Mammolotti riceviamo e pubblichiamo

“La previsione e la prevenzione dei vari scenari di rischio costituiscono le funzioni principali della Protezione Civile .Come capogruppo della Lista Civica Abbadia Futura ho ritenuto doveroso  inviare una segnalazione al Capo della  Protezione Civile Nazionale, e per conoscenza ai responsabili regionali e provinciali, riguardo il rischio sismico  derivante dalla realizzazione dell’impianto geotermico in Val di Paglia Sorgenia srl di tipo binario.  L’esistenza del rischio è confermata dalla stessa  proponente Sorgenia  la quale nel Rapporto sulla Sismicità evidenzia che “le operazioni di stimolazione e reiniezione  dei fluidi geotermici possono innescare fenomeni di sismicità e che  l’area  è caratterizzata da una elevata sismicità”.  Perchè, viene naturale chiedersi , andare a aggiungere  un  pericolo in un’intera area già a rischio sismico naturale e come si pensa di  risolvere tale aspetto non certo trascurabile  ? La soluzione , per la proponente, è quella di analizzare le esperienze fatte in Italia e all’estero e predisporre adeguati sistemi di monitoraggio sismico. Ma il monitoraggio prospettato come soluzione al rischio sismico non impedisce certo il verificarsi dell’ evento . E i comuni limitrofi, i cittadini possono sentirsi al sicuro e stare tranquilli?  Non ci risulta, inoltre,  che in Italia  siano stati sperimentati impianti con  tecnologie simili , ci risulta invece, che in Europa  l’ impianto geotermico a ciclo binario di Vendeheim, nei pressi di Strasburgo,  sia stato immediatamente chiuso  a seguito di  sequenze sismiche indotte con magnitudo fino a 3.5 Richter . Da rilevare  che l’area della Val di Paglia  interessata al progetto,“ è tettonicamente più attiva ed insiste nel Graben Radicofani- Siena  (Primo ricercatore dell’INGV Giuseppe Mastrolorenzo ) e la sismicità innescabile è valutata poco al di sotto del 6° Richter”. Non rassicuranti  le affermazioni del Prof. Thomas Braun (Istituto Nazionale di Geofisica Vesuviana) incaricato dalla Regione Toscana il quale sostiene  che gli eventi sismici più significativi sono soprattutto concentrati nella Val di Paglia/Val d’Orcia  ed “è probabile che eventi di causa naturale si ripeteranno anche in futuro  . Non è da escludere che attività produttive di estrazione e iniezione dei fluidi geotermici possano innescare sismicità su faglie attive presenti”. Nelle cartografie del territorio di Abbadia S.Salvatore la zona è classificata con “pericolosità sismica media dove possono verificarsi forti terremoti” . Ai fini di una valutazione complessiva si fa presente che  nelle strette vicinanze è stato autorizzato l’ampliamento di una mega discarica di rifiuti speciali non pericolosi per 750.000 m3 in area a vincolo idrogeologico e franosità attiva diffusa . Il verificarsi di eventi sismici naturali e innescati possono escludere fratture e sversamenti a valle ? Il fiume Paglia è in prossimità. Il che lascerebbe presagire un danno ecologico enorme. Le tre centrali esistenti Enel sono già causa di un fenomeno di subsidenza importante. Tali interrogativi attengono alla nostra sicurezza e quindi dovevamo necessariamente rivolgerli a chi istituzionalmente è preposto alla prevenzione del danno. “