Arezzo:  Giani e Bezzini a Laboratorio Sanità 20/30

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini hanno preso parte oggi ai lavori del Laboratorio Sanità 20/30 ad Arezzo fiere e congressi, dal titolo “A partire dal territorio: presa in carico del paziente e continuità assistenziale”, una tappa verso il Forum Risk Management che si terrà proprio ad Arezzo dal 30 novembre al 3 dicembre. Dopo i saluti istituzionali del presidente Giani in apertura dell’evento, l’assessore Bezzini ha partecipato direttamente ai lavori della giornata, dialogando, tra gli altri, con il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro, il direttore di Age.Na.S Domenico Mantoan e Stefano Lorusso del Ministero della Salute. Al centro del dibattito il PNRR, le strategie per la sanità post-pandemia e l’interazione tra il livello nazionale, regionale e locale.“Il futuro della sanità – spiega Bezzini – passa per il territorio, su questo c’è piena sintonia tra il lavoro che stiamo portando avanti in Toscana, il livello nazionale e gli obiettivi del PNRR. Prossimità, comunità di pratica, cronicità, presa in carico del paziente e continuità assistenziale sono alcuni concetti chiave emersi nello stimolante incontro di oggi, che ha fornito elementi utili e concreti su cui lavorare. Bisogna passare dal dire al fare, facendo tesoro delle lezioni impartite dalla pandemia. Bisogna anche superare gli elementi di frammentazione, dovuti alla diversità dei contesti territoriali, alla loro pluralità e alla compresenza di diversi modelli di governance”.“Il Pnrr non rappresenta un’opportunità solo economica, con risorse che vanno reperite, spese rapidamente e bene – sottolinea l’assessore – ma anche forte spinta al cambiamento e all’innovazione del servizio sanitario nel suo complesso. Si tratta di una sfida decisiva anche per la Regione Toscana, che non parte da zero ma deve guardare avanti, sapendo far convergere le esperienze già attivate con le novità del contesto attuale. Ad esempio, le Case della Salute andranno potenziate e aggiornate nella direzione delle Case di Comunità previste dal Pnrr. Così come le esperienze di reti, assistenza domiciliare, telemedicina, con un investimento importante sulle risorse umane. Il momento è ora, costruire insieme la sanità toscana di domani con un grande processo di partecipazione, cambiamento e innovazione”.