Arezzo: inaugurati i ‘Poti Pictures Studios’, il primo polo cinematografico dedicato alla formazione e sperimentazione del set per persone con disabilità intellettive. Madrina Claudia Gerini

Inaugurati  ad Arezzo, in via dei Cappuccini 2, i Poti Pictures Studios, il primo polo cinematografico interamente dedicato alla formazione e sperimentazione del set destinato a persone con disabilità intellettive e relazionali. Madrina è stata l’attrice Claudio Gerini (foto) .Alla conferenza stampa hanno partecipato il Vice Sindaco, Lucia Tanti, Sua Eccellenza il Vescovo di Arezzo Monsignor Andrea Migliavacca, i partner di progetto Banca Tema ,IKEA Firenze,l’attore Giovanni Calcagno, il Produttore Salvatore Lizzio, e gli attori della Poti Pictures, l’unica casa di produzione cinematografica al mondo, a carattere sociale finalizzata alla realizzazione di prodotti cinematografici. Promosso da Poti Pictures,divisione cinematografica della Cooperativa Sociale Il Cenacolo, e realizzato grazie al contributo di IKEA Firenze, di FONDO DI BENEFICENZA INTESA SANPAOLO e di BANCA TEMA, i Poti Pictures Studios si pongono l’obiettivo di ridefinire la visione della disabilità e dell’inclusione sociale nel mondo del cinema, proseguendo l’impegno della storica casa cinematografica aretina attiva da quasi venti anni. I Poti Pictures Studios non sono semplicemente uno spazio destinato alla formazione, ma un vero e proprio laboratorio di opportunità e sperimentazione: un luogo in cui la disabilità intellettiva e relazionale diventa una prospettiva attraverso la quale abbattere pregiudizi, creare nuovi immaginari e raccontare storie. Questo progetto, che trova le sue radici nel territorio aretino e nella tradizione culturale toscana, si propone di mostrare come professionalità ed esperienza possano farsi strumento di emancipazione e sviluppo sociale. Poti Pictures, infatti, utilizza da quasi due decenni il linguaggio audiovisivo come veicolo di inclusione, superando le barriere imposte dalla disabilità e offrendo concrete opportunità di partecipazione sociale e professionale a persone spesso escluse da tali contesti. Attraverso la realizzazione di cortometraggi, videoclip e documentari, la Poti Pictures racconta storie, siano esse fantastiche o ispirate alla vita quotidiana, con uno stile unico e riconoscibile. Un approccio che trova la sua massima espressione anche nella Poti Pictures Academy, la scuola di cinema realizzata grazie al contributo di Fondo di Beneficenza Intesa Sanpaolo,Comune di Arezzo, Consorzio Coobe Fondazione CR Firenze, dove l’intero percorso formativo stimola nei partecipanti impegno, autostima e autoefficacia. Un metodo innovativo validato scientificamente dall’Università degli Studi di Siena. Durante l’evento inaugurale, sono stati presentati anche gli studenti attualmente iscritti alla Poti Pictures Academy, che nella primavera del prossimo anno realizzeranno un cortometraggio professionale. Questo progetto, che sarà presentato in festival cinematografici ed eventi pubblici, metterà in evidenza il potenziale creativo e le competenze tecniche sviluppate dalla collaborazione tra allievi e professionisti del settore. L’obiettivo resta quello di promuovere un’inclusione autentica e di alta qualità, che rafforzi la consapevolezza delle capacità e delle potenzialità individuali.