Arezzo : tre spettacoli targati Noidellescarpediverse nella rassegna “Serate d’incanto”

Tre spettacoli targati Noidellescarpediverse nella rassegna estiva “Serate d’incanto”. L’iniziativa è promossa dalla Tenuta Canto alla Moraia di Castiglion Fibocchi e proporrà anche una serie di appuntamenti teatrali che, tra giugno e settembre, vedranno per protagonisti gli attori dell’associazione culturale aretina. Questa nuova rassegna è stata organizzata con l’intenzione di promuovere serate capaci di abbinare arte, natura e degustazioni enogastronomiche, offrendo a spettatori di tutte le età la possibilità di immergersi in un suggestivo teatro all’aria aperta e sotto le stelle offerto dagli spazi della storica azienda vinicola. L’apertura di “Serate d’incanto” sarà sabato 25 giugno, dalle 19.30, con uno spettacolo dedicato ai bambini. Samuele Boncompagni e Lenny Graziani metteranno in scena “Storie di paura per piccoli e grandi esploratori coraggiosi” basato sulle novelle della tradizione orale toscana: tra spiriti del bosco, magie e ombre, l’evento sarà caratterizzato dallo spirito di leggerezza e simpatia tipico delle produzioni dei Noidellescarpediverse ma giocherà con il mistero per mettere alla prova il coraggio dei piccoli spettatori e delle loro famiglie. Lo spettacolo itinerante sarà preceduto da una merenda con prodotti tipici del territorio e, inoltre, durante la serata sarà possibile visitare la fattoria della Tenuta Canto alla Moraia. Venerdì 22 luglio, invece, sarà la volta della cena-spettacolo “Eros e i suoi fratelli” dove Boncompagni verrà affiancato da Riccardo Valeriani per una serata dedicata all’amore in cui la serietà della letteratura si unirà alle risate del cabaret per scoprire come questo sentimento è stato raccontato nel corso dei secoli dalle parole di grandi scrittori e poeti. Il reading affronterà l’Eros con un percorso appassionato e poetico, ma inevitabilmente ironico, che partirà dalle odi classiche di Saffo e Catullo per arrivare fino ai giorni nostri tra voci di disparata provenienza geografica e cronologica.  Il finale della rassegna sarà sabato 10 settembre con “Dimmi chi sei silenziosa Luna”, un testo scritto da Boncompagni e recitato da Valeriani con un percorso dalla letteratura antica alle più moderne cronache per emozionare gli spettatori attraverso racconti e leggende dedicati al satellite della Terra. Tra scienza e letteratura, la serata permetterà di vivere un percorso per conoscere come, nel corso dei secoli, autori e poeti hanno parlato di un satellite che da sempre è stato fonte di ispirazione e che è stato omaggiato da tanti scritti a partire dai miti della Grecia fino ai componimenti di ‘800 e ‘900.