Arrestato in Albania, in esecuzione di un mandato internazionale, cittadino albanese per maltrattamenti in famiglia, lesioni e violenza sessuale nei confronti della ex moglie nel periodo in cui risultava residente a Monteriggioni. Deve scontare una condanna a 6 anni, 8 mesi e 27 giorni di reclusione

Nei giorni scorsi, in Albania, è stato rintracciato un cittadino albanese ricercato in campo internazionale in relazione ad un ordine di esecuzione emesso nel 2016 dall’Autorità Giudiziaria di Siena per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza sessuale nei confronti della ex moglie,per fatti commessi tra il 2005 ed il 2010,periodo nel quale risultava residente a Monteriggioni (SI). L’interessato dovrà scontare una condanna a 6 anni, 8 mesi e 27 giorni di reclusione.  L’uomo era stato inizialmente arrestato dai Carabinieri della Stazione di Monteriggioni e, poi, espulso dal territorio nazionale in esecuzione di un provvedimento emesso nel 2012 dalla Prefettura di Siena su proposta della locale Questura. In seguito all’esecuzione del provvedimento, lo stesso si era reso irreperibile. L’unità FAST Albania, in collaborazione con l’Esperto per la Sicurezza italiana in Albania e la Divisione Interpol del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale ha rintracciato e tratto in arresto il ricercato ad Elbasan (Albania), permettendo così la prosecuzione dell’iter giudiziario previsto dalla giustizia italiana, su richiesta della Procura della Repubblica di Siena.