Basket : l’Umana San Giobbe Chiusi battuta dalla Unieuro Forlì 70-73 (17-14; 12- 20; 21-16; 20-23)
L’Umana San Giobbe Chiusi battuta dalla Unieuro Forlì. Partenza forte per la San Giobbe che dopo la prima tripla firmata Sanford, sorpassa e resta in controllo del tabellone pur non scappando mai. Medford in stato di grazia da tre suona la carica per i suoi, dall’altra parte però Forlì dà dimostrazione di essere squadra fortissima e con nove titolari e va a segno con tutti gli uomini impiegati da coach Martino. La San Giobbe regge botta e risponde colpo su colpo, Medford a fil di sirena manda le squadre al primo riposo sul 17-14. Al rientro tanta Forlì con l’Umana sul pezzo ma costretta a rifiatare. Il parziale del periodo ne è la testimonianza (12-20), ma nel rettangolo di gioco le squadre restano a stretto contatto e solo nel finale l’Unieuro alza la freccia archiviando i primi venti minuti 29-34. Si inverte il copione al rientro in campo con la San Giobbe che impone il proprio ritmo e opera il nuovo sorpasso, trascinata ancora da Medford e dall’ex di turno Bolpin. L’equilibrio è però il tema cardine dell’incontro, Forlì non si scompone e impatta a fil di sirena, chiudendo il tempino 50-50. Ultimi dieci minuti ancora a ritmi alti, partita bella e pubblico dell’Estra Forum che prova a dare man forte ai biancorossi lacustri. Medford è ancora il faro dell’Umana, ma dall’altra parte Valentini e Penna non sono da meno, Sanford rientra dopo essere stato tenuto fuori per precauzione per i tanti falli a carico. Chiusi opera l’ennesimo strappo del match e va sul più cinque nella volata finale, Martino chiama tempo e di fatto cambia ancora l’inerzia del match. Valentini e Adrian mettono due triple consecutive, Forlì mette la testa avanti. Nel finale la San Giobbe prova nel miracolo, ma l’Unieuro gestisce e vince la ottava partita consecutiva centrando il primo posto aritmetico nel girone rosso. Chiusi resta al nono posto solitario e, a due giornate ma una sola partita dal termine della prima fase, è ancora padrona del proprio destino per la salvezza diretta.