Basket : l’Unieuro Forlì batte l’ Umana San Giobbe Chiusi 86-76 (20-23; 31-14; 15-19; 20-20)

L’Umana Basket Dan Giobbe di Chiusi è stata battuta dall’Unieuro Forlì .Oltre un minuto per il primo canestro firmato Adrian, il raddoppio di Forlì arriva una manciata di istanti dopo e l’Unieuro va 4-0. Dimezza Utomi poi l’uno su due ai liberi di Bozzetto vale il 4-3. Tripla di Sanford, alla prima sul campo di Forlì, e risposta immediata di un presente Daniel Utomi: dopo tre minuti è 7-6. Pari nove dopo l’appoggio di Adrian e la tripla dell’ex Bolpin, sorpasso San Giobbe con l’arresto e tiro di Medford. Grandi percentuali per i toscani che mettono triple a raffica e provano a scappare nonostante le difficoltà nelle rotazioni. Bozzetto ne mette due, Bolpin prosegue nel suo momento d’oro. Forlì non molla e con un break finale da 5-0 chiude il primo periodo 20-23. Rientro in campo e subito Valentini per il meno uno. Bassi schiera un quintetto per dar respiro ai pochi effettivi a disposizione e Forlì ne approfitta per mettere di nuovo la testa avanti con i liberi di Cinciarini. Ancora Valentini e Unieuro avanti di un possesso pieno. Prove di fuga dei forlivesi a tamponare è Bolpin e il tabellone recita 28-25. Problemi in lunetta per la San Giobbe, Bolpin ne mette solo uno e Forlì torna avanti di oltre un possesso con Cinciarini. Serata stregata per i toscani a gioco fermo: zero su due per Utomi e 3/11 di squadra eloquente. Forlì invece è perfetta dal campo e aumenta i giri portandosi 34-26. Medford in solitaria prova a scuotere i suoi, ma sul ribaltamento l’ex chiusino Pollone mette la prima tripla di giornata e ricaccia indietro gli avversari. Break di 0-4 Umana, risposta con 5-0 per i romagnoli e divario che arriva alla decina a poco più di due giri di lancette dalla pausa lunga. Non riesce a stare a contatto la San Giobbe che nel finale vede Forlì alzare decisamente la freccia. Alla sirena di metà gara è 51-37. Inizio gagliardo per l’Umana costretta agli straordinari per restare aggrappata al punteggio. In poco meno di quattro minuti sono dieci i punti messi a bersaglio con il grande apporto, tra gli altri, di Bolpin e Utomi. Forlì non molla però la presa, regge l’urto e costruisce bene mantenendo i dieci di vantaggio. I ragazzi allenati da Bassi gettano il cuore oltre l’ostacolo, ma l’Unieuro è squadra tosta e il divario non si smuove. Terzo quarto che vive di meno sussulti rispetto ai due precedenti, nella confusione il tabellone all’ultima pausa recita 66-56. Tre punti in avvio di quarta frazione per i padroni di casa che provano a chiudere la contesa anzitempo. La San Giobbe reagisce con il gioco da tre realizzato da capitan Bozzetto. Cinciarini è letale dall’angolo e Bassi chiama time out. Altra spallata di Forlì, Gazzotti allunga 74-59, Radonjic mette la tripla del più diciotto. Raffaelli da tre ma la partita non esiste più. Finale valido solo per le statistiche, San Giobbe resta a galla sfruttando anche la girandola di cambi. Dentro Cavalloro che mette a bersaglio la prima tripla in A2. Vince Forlì 86-76. Ad analizzare la partita il capo allenatore, Giovanni Bassi.”Abbiamo fatto il massimo che potevamo – ha detto- ovvero provare a competere perlomeno all’inizio. Ci siamo riusciti abbastanza bene ma appena sono calate le energie ed è stato necessario lottare il divario si è fatto evidente. I ragazzi però ci hanno messo la faccia e non era scontato. Potevamo venire qui a riposarci in vista di domenica e invece abbiamo fatto una partita seria, ci siamo rispettati e questa è la cosa più importante. Parlare di statistiche e tattica in una partita come questa penso sia ininfluente. L’obiettivo che avevamo era quello di usare varie zone per cercare di far pensare il più possibile Forlì. Sapevamo di avere una coperta cortissima e che la qualità del roster e dello staff dei nostri avversari avrebbe prima o poi trovato la chiave. Siamo andati bene fino a un certo punto e secondo me nel primo tempo abbiamo raccolto meno di quanto meritato. Il divario dei primi due quarti non rispecchia la partita. Nel secondo tempo è arrivata anche una reazione di orgoglio ma onestamente dovevo pensare a domenica. Spero – ha concluso – di poter recuperare gli assenti. I sette che hanno giocato sono stati spremuti in maniera importante negli ultimi quindici giorni; spero di recuperare qualche giocatore e qualche energia”.