Bianca Cappello, da amante a granduchessa della Toscana
Di Gilda Faleri
Amante per anni del Medici che sarebbe diventato Granduca, – una sorta di principe del Galles fiorentino – la storia d’amore tra Bianca e Francesco, come suggerisce Daniela Cavini nel libro “Le magnifiche dei Medici” di Mauro Pagliai Editore, sembra ricordarne una dei nostri tempi: la love story di Carlo e Camilla. Una delle donne più detestate nella storia fiorentina, Bianca Cappello nasce in una famiglia aristocratica di Venezia. La sua unica grande colpa è quella di essersi innamorata dell’erede del Granducato fiorentino. Bianca ha solo 11 anni quando perde la madre e il padre si risposa con una donna che sarà una matrigna molto gelosa della giovane. Affascinante e colta,Bianca sogna un principe azzurro che la porti via in gondola, per evadere dal suo palazzo affacciato sul Canal Grande. Il sogno si concretizza quando incontra Piero Buonaventuri che lavora al banco Salviati e per poter conquistare la giovane, si spaccia per un membro di una stirpe nobile di mercanti fiorentini. La fuga d’amore è inevitabile, molto probabilmente data anche da un’inaspettata gravidanza, ma questo gesto scatena la rabbia della famiglia di lei, molto potente nella Repubblica di Venezia. La fuga d’amore diventa un caso diplomatico, la Serenissima chiede di riavere Bianca e il marito in città per sottoporli ad un processo e Francesco de’ Medici,in qualità di rappresentante del padre Cosimo I,deve risolvere la questione.La coppia, ormai rifugiata a Firenze, non potrà più far rientro a Venezia ma sarà libera di vivere nella città toscana. In questa occasione, Francesco incontra Bianca e si innamora subito di lei; la donna veneziana diventa un punto di riferimento importante nella sua vita. La storia d’amore viene vissuta, con grande disapprovazione del padre di lui, quasi alla luce del sole, sia prima, sia dopo il matrimonio del futuro granduca. Francesco, infatti, ha dei doveri ai quali non può sottrarsi e deve trovare una moglie per creare una famiglia. La scelta ricade sulla inconsapevole Giovanna d’Austria, figlia dell’imperatore Ferdinando I d’Asburgo, che sposa Francesco nel 1565. Bianca,che ha una figlia con Piero Buonaventuri,va a vivere in un palazzo in via Maggio, il marito detto “Cornidoro”dai fiorentini, – ai quali non manca mai l’ironia -ottiene degli ottimi incarichi e ha a disposizione grandi cifre di denaro, ma viene assassinato nel 1572. Alcuni sostengono che il mandante sia stato Francesco che però non avrebbe un valido motivo per far uccidere il marito della sua amante. Dopo sei figlie avute dalla moglie,per il Granduca arriva il maschio tanto desiderato, anzi ne arrivano due: Antonio, il figlio che per molti è frutto dell’amore con una cameriera fatto poi passare come figlio naturale di Bianca e Francesco, e Filippo – che però morirà a soli cinque anni–avuto dalla moglie Giovanna. La granduchessa Giovanna avrà purtroppo vita breve, infatti, nell’aprile 1578, di nuovo incinta,morirà cadendo dalle scale della SS. Annunziata. Tutte queste vicissitudini inaspettate portano il granduca Francesco I a sposare Bianca nel giugno 1578; la cerimonia ufficiale viene celebrata poi l’anno successivo. Bianca è ineccepibile su tutti i fronti: non si intromette nelle questioni di Stato, è dolce con le figlie del marito,tiene rapporti cordiali con il cognato, il cardinale Ferdinando, e cerca di vivere per il maggior tempo possibile lontana dalla corte e dagli sguardi giudicanti dei fiorentini, alla Villa di Pratolino. Bianca ha un solo sogno: quello di poter mettere al mondo un altro figlio e proverà a farlo in ogni modo senza successo. Ma il destino per lei è nuovamente imprevedibile e tra il 19 e il 20 ottobre 1587, i due granduchi si spengono a 11 ore di distanza l’uno dall’altra e il cardinale Ferdinando, fratello di Francesco I, diventa granduca. Per anni è stato detto che i due sono stati avvelenati probabilmente proprio per volere del fratello di Francesco, ma con attuali esami si è scoperto che forse la coppia granducale è morta in seguito alla malaria. La conclusione che riunisce le tesi degli storici è che a uccidere la coppia sia stata una combinazione tra il veleno e la malaria. Ferdinando, che ha sempre odiato Bianca,appena sale al potere, ordina la distruzione di tutto ciò che è appartenuto alla granduchessa per cercare di farla dimenticare per sempre.Quando gli viene chiesto dove seppellire Bianca Cappello, Ferdinando risponde: “Dove volete, ma non con noi”.