Camminando tra archeologia e natura. Il 6 ottobre da Pitigliano a Sovana per promuovere il progetto “Da Museo a Museo”

Una camminata dal Museo Civico archeologico della civiltà etrusca Enrico Pellegrini di Pitigliano fino al Museo di San Mamiliano a Sovana attraverso suggestivi sentieri scavati nel tufo e un paesaggio contraddistinto da una natura incontaminata. L’appuntamento è domenica 6 ottobre in occasione del secondo evento organizzato dal Sistema Musei di Maremma in Provincia di Grosseto, capofila il Museo di Storia Naturale della Maremma, per promuovere il progetto “Da Museo a Museo”. Iniziativa finanziata dalla Regione Toscana con l’obiettivo di mettere in collegamento i musei della Maremma mediante una selezione di sentieri escursionistici, raggiungibili anche con mobilità dolce. In più la possibilità, da parte dei partecipanti, di raccogliere dati sulla presenza di fauna e flora spontanea lungo il percorso e a segnalare le loro osservazioni tramite i propri cellulari con l’app INaturalist scaricabile su tutti i dispositivi, in una logica di “Citizen Science”, la scienza che si realizza con il contributo dei cittadini. Il ritrovo è alle 9.30 nel cortile del Palazzo Orsini a Pitigliano. Dopo una visita al museo,che accoglie i reperti provenienti dalla necropoli di Poggio Buco, tra cui le ceramiche da simposio in bucchero detto “pesante” databili nella prima metà del VI secolo a.C.-, e ceramiche con decorazioni di animali fantastici dello stile etrusco-corinzio (fine VII-metà VI sec. a.C.),inizia la camminata verso Sovana, nel Parco Archeologico città del tufo, lungo un percorso di8 chilometri che si può percorrere in circa 3 ore e mezza. Si tratta di una viabilità antichissima come le vie cave, strade profondamente incassate nella roccia con pareti scavate nel tufo che raggiungono anche i venti metri di altezza, rese affascinanti dal percorso tortuoso e dalla fitta vegetazione che cresce all’interno, tipica di ambienti umidi. Seguendo questi percorsi alternati da strade bianche immerse nei vigneti si raggiunge la Rocca Aldobrandesca, alle porte di Sovana, e da lì si entra nel piccolo ma affascinante borgo con la sua piazza conosciuta in tutto il mondo, su cui si affaccia il Museo di San Mamiliano, situato in una delle chiese più vecchie di Sovana. Al suo interno,oltre alla collezione di monete d’oro tardoantiche rinvenute nel corso dello scavo dei livelli pavimentali della chiesa, sono visibili numerosi reperti sia medievali che etruschi recuperati negli scavi della città di Sovana e nelle necropoli circostanti. Dopo la visita rientro in pullman a Pitigliano.