Castiglione del Lago: da lunedì 21 settembre riapre il “temporary cinema” alla casa del giovane.
Con la “Grande arte al cinema” riparte la stagione cinematografica a Castiglione del Lago. In attesa della riapertura del Nuovo Cinema Caporali, completamente rinnovato e dotato di doppia sala, riapre il “Temporary Cinema” alla Casa del Giovane: lunedì 21 e martedì 22 verrà proiettato “Al museo del Louvre con Leonardo da Vinci” alle 18 e alle 21:30 di entrambi i giorni. La retrospettiva senza precedenti del Louvre, conclusasi lo scorso febbraio e dedicata al lavoro dell’artista nella sua totalità, dimostra come Leonardo avesse elevato la pittura al di sopra di tutte le altre ricerche e in che modo la sua indagine sul mondo (la “scienza della pittura”, come l’aveva definita) fosse messa al servizio di un’arte la cui ambizione suprema era quella di dar vita ai suoi dipinti. La mostra ha accolto oltre 1 milione di visitatori, stabilendo un record assoluto per il Museo del Louvre. Ora, l’arrivo al cinema estende ulteriormente la platea di quell’evento straordinario, aprendolo a un pubblico ancora più vasto in tutto il mondo. È la prima volta che il Museo del Louvre viene presentato in un film documentario proiettato esclusivamente nelle sale cinematografiche in oltre 60 paesi con traduzioni in 30 lingue. Quattro notti di riprese e una squadra di 30 tecnici hanno reso possibile la realizzazione del docu-film girato sotto la direzione di Pierre-Hubert Martin. I testi sono opera di Catherine Sauvat e Pierre-Hubert Martin, con la supervisione dei curatori congiunti. La narrazione è stata affidata a Coraly Zahonero, membro della Comédie-Française. Da venerdì 25 settembre per tutto il fine settimana e fino a martedì 29 è la volta di “Non odiare” film d’esordio di Mauro Mancini con Alessandro Gassmann presentato alla Mostra di Venezia. Tratto da una storia vera, “Non odiare” sonda i limiti del perdono e affida ad Alessandro Gassmann il suo ruolo più bello e viscerale. L’attore abita il dolore e lo restituisce con una performance rigorosa e implacabile nel rifiutare la grazia. Il percorso, lungo e doloroso, incrocia quello di un fascista in erba che non ha davvero idea di quello che dice e di quello che fa. A ottobre in programmazione altri due films italiani presentati a Venezia: “Padrenostro”, che ha regalato a Pierfrancesco Favino la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile, e “Miss Marx” di Susanna Nicchiarelli. «Una stagione ancora difficile e incerta per il cinema e per le sale cinematografiche – spiega Piero Sacco, presidente di Lagodarte – che ci vede ancora alla Casa del Giovane, una buona collocazione in attesa della riapertura del rinnovato Caporali che consentirà una programmazione più varia per venire meglio incontro ai gusti del pubblico territoriale. La Casa del Giovane avrà le stesse regole di Roccacinema per garantire le distanze tra gli spettatori e consentire una fruizione in piena sicurezza, nel pieno rispetto delle normative di contrasto alla pandemia. Roccacinema 2020 è stata una rassegna positiva per qualità e affluenza di pubblico, al di là delle nostre aspettative. La speranza è che l’industria cinematografica si rimetta in moto a pieno regime per offrire al pubblico nuove opere, alcune sospese e rimandate per la pandemia».