Castiglione del Lago: la Giunta  replica alle polemiche e spiega la vendita di una piccola porzione di terreno sul Lungolago.« Vendita regolare e che migliora la fruibilità pubblica dell’area»

La Giunta comunale di Castiglione del Lago interviene sulla vendita di una piccola porzione di terreno nel Lungolago al Lido Comunale, fra il Pontile dei Traghetti e il ristorante “La Pigra Tinca” per puntualizzare alcune questioni e spiegare ai cittadini la correttezza di tutta l’operazione.«Dopo aver puntualmente risposto sulla vicenda della temporanea chiusura della Ricicleria del capoluogo – spiegano dalla Giunta – ci troviamo a dover ancora rispondere sulla questione in oggetto per fugare dubbi sulla correttezza degli atti amministrativi, sulla trasparenza del nostro operato e mettere fine alla disinformazione strumentale. Il rapporto fra soggetto pubblico e privato è auspicabile e necessario per innescare azioni rigenerative delle attività produttive e del patrimonio pubblico, per conservare e valorizzare la bellezza del paesaggio urbano del territorio». Il Masterplan del Lungolago, propedeutico alla redazione della Parte Operativa del PRG, individua scenari che privilegiano la fattibilità e la concretezza delle soluzioni, con l’ambizione di definire concrete trasformazioni nel breve periodo, tra essi trova spazio anche il progetto Direttore L.L.4 che recita: “Dal Lido del Carabiniere all’ex Potabilizzatore dovrà essere ricostituito l’antico passaggio pubblico, denominato via Alzaia, lungo la linea d’acqua del Lago e dovrà essere aumentata la porosità pedonale trasversale fra il Poggio e il Lago Trasimeno, con particolare riferimento ai terminali del Pontile Spagnoli e del Pontile del Traghetto. Lungo viale Divisione Partigiana Brigata Garibaldi e nelle aree contigue ai parcheggi pubblici ai piedi del Poggio dovrà essere individuato un percorso senza soluzione di continuità per la ciclabile in parte esistente.”.«La polemica riguarda la vendita a un privato di una modesta superficie di terreno, posto davanti al ristorante in ristrutturazione denominato “La Pigra Tinca”: un’operazione quindi funzionale al recupero complessivo e alla valorizzazione del Lungolago. Come amministrazione comunale vogliamo mettere in risalto il fatto che in questo caso viene ceduta una modesta porzione di terreno, sulla quale verrà attivata una servitù di passaggio perenne, senza possibilità per l’acquirente di delimitarla con recinzioni o siepi e nella quale verranno canalizzate tutte le infrastrutture tecnologiche che necessitano al caso (linea elettrica, condotta del gas, fibre ottiche, ecc.) terreno che, in queste condizioni, l’acquirente acquista per euro 21 al mq. Nella convenzione, oltre a ciò, il privato si impegna a: realizzare e manutenere per 20 anni un locale servizi igienici aperti al pubblico; realizzare e manutenere per 20 anni un percorso pedonale e ciclopedonale pubblico e una postazione per e-bike aperta al pubblico; compartecipare alla spesa di sistemazione dell’area che collega via Brigata Garibaldi al pontile della navigazione pubblica. Il Comune assume, oltre alla vendita di cui sopra, l’obbligo di progettazione, sistemazione di aree e riconoscimento dei diritti edificatori contemplati dalla norma del PRG».  In merito alla possibilità di vendere direttamente un bene pubblico, l’Amministrazione Comunale ha chiesto e ottenuto un parere “pro-veritate”, ottenendo una risposta positiva e motivata. La vendita diretta è possibile, secondo quanto previsto nel Regolamento Speciale per la Vendita dei Beni Immobili approvato con Delibera di Consiglio Comunale del Comune di Castiglione del Lago nr. 26/2010. Inoltre tale possibilità è suffragata anche da altre considerazioni, come ad es. il raggiungimento di finalità istituzionali in quanto l’acquisto ad opera del privato si iscrive in un progetto edilizio-urbanistico di riqualificazione di un’area comunale che attua una previsione di PRG dettata con evidenti finalità di promozione sociale ed economica del territorio. «È quindi chiara – conclude la Giunta comunale – la finalità pubblica dell’operazione e la corretta e congrua valutazione della porzione di terreno interessato da un progetto di valorizzazione complessivo. Questa e altre opere trasformeranno il lungolago rendendolo più attraente e maggiormente vivibile anche in termini di socialità e di bene comune».