Castiglione d’Orcia: elezioni comunali; presentata la lista civica e il programma elettorale di “Presenza attiva” con Giuseppe Antipasqua candidato sindaco
Presentata la lista civica “Presenza Attiva” di Castiglione d’Orcia in vista delle prossime elezioni comunali dell’ 8 e 9 Giugno . “E’ una lista apartitica e – sottolineano gli organizzatori ch sostengono Giuseppe Antipasqua candidato sindaco – non risponde a nessuno schieramento ideologico, ma agisce in funzione di proposte concrete che scaturiscono dalla società civile, culturale e imprenditoriale.In questi anni di attività istituzionale, come Presenza Attiva, abbiamo acquisito competenze e conoscenze che ci permetteranno di far fronte al governo della municipalità con assoluta determinazione e coerenza.Alla base della nostra proposta vi è la visione d’insieme che abbiamo del comune di Castiglione D’Orcia.Questo è il più grande comune senese per superficie (144 km di estensione) ma per quel che riguarda la densità demografica è in forte diminuzione.In questi ultimi 10 anni i 5 borghi: Vivo D’Orcia, Campiglia D’Orcia, San Filippo, Gallina ed il capoluogo hanno perso oltre 500 abitanti.Alla base della nostra proposta di rinascita e di rilancio è il ruolo del Sindaco.Pensiamo che il Sindaco debba da una parte essere un buon amministratore e dall’altra promuovere e favorire iniziative finalizzate ad elevare il livello culturale e sociale della comunità. Pensiamo al policentrismo amministrativo, in cui ogni borgo abbia un delegato che monitorizzi i problemi, li esamini e li risolva in un contesto politico-amministrativo condiviso con l’organo esecutivo. Le risorse finanziarie del comune non sarebbero mai insufficienti per cui bisognerà avvalersi – aggiungono i promotori della lista -di professionisti e di tecnici che sviluppino progetti finanziabili dalla Comunità Economica Europea.”. Ecco la sintesi di alcune proposte del programma elettorale della lista civica:
1)Mobilità: per il trasporto circolante tra le frazioni si propone di creare una linea sperimentale di trasporto inter-borgo che abbia come suo epicentro il borgo di Gallina.In senso circolare, con partenza da Gallina, direzione Bagni San Filippo, Campiglia, Vivo D’orcia, Castiglione D’Orcia e di nuovo Gallina. Un unico biglietto, sia per residenti che per i visitatori sul territorio, dal mese di Aprile al mese di Ottobre.
2) Riqualificazione dei borghi storici:
Rocca d’Orcia- “Attraverso il MEF ci dovremo assicurare, nel triennio 2024-25-26, le risorse necessarie per riqualificare e preservare morfologicamente il borgo, compresa la costruzione di un depuratore. è necessario intervenire per ristrutturare l’area della Madonna del Manno e provvedere alla sistemazione della strada comunale del cimitero della Rocca”.
Campiglia d’Orcia –“Vogliamo sostenere le attività del centro sociale, delle strutture dell’associazionismo e del volontariato, nonchè degli ambulatori polivalenti. Dedicheremo la massima attenzione alla creazione di una struttura per attività ricreative e sportive del parco dove insistono strutture già esistenti. Vogliamo riqualificare e rendere percorribile la Campigliola e l’anello di ricongiungimento con Vivo d’Orcia, come altresì il rifacimento totale della dissestata Via delle Vigne“.
Vivo d’Orcia-“Ci impegneremo a mettere in sicurezza la via Amiata e a realizzare parcheggi nella parte alta del borgo. Presso il complesso ex scuola media, prevediamo la creazione di una struttura sanitaria polivalente che si prenda cura delle nostre anziane ed anziani. Sarà importante valorizzare e sostenere la politica di accoglienza sviluppando un “hotel diffuso”, curando la sentieristisca, facendo adeguata manutenzione al bosco, sostenendo la realizzazione di un depuratore per il torrente Vivo. Procederemo con la raccolta differenziata porta a porta, avviando un tentativo di superamento del monopolio di Siena Ambiente”.
Gallina –“Essendo una zona artigianale trans-portuale commerciale e possedendo molti ettari di terreno liberi e abbandonati, ed essendo nel cuore della Francigena, riteniamo compatibile e fattibile la realizzazione di un agri-campeggio attrezzato di tutti i servizi, di una pompa di benzina e di due postazioni per le ricariche elettriche di vetture e biciclette. Il crollo del Ponte Novi Luci e la sua mancata ricostruzione ha compromesso lo sviluppo del comprensorio nell’area di Gallina ed ha danneggiato le attività agricole e le imprese turistiche, nonché il collegamento di Pienza e dei comuni limitrofi con la montagna. Proponiamo quindi la realizzazione di un ponte bailey economico e realizzabile in poco tempo rispetto alle procedere attuali.”
Castiglione d’Orcia – “A Castiglione è urgente la realizzazione e l’ampliamento del piazzale Volpi per realizzare un’area-camper attrezzata e dei bagni pubblici in prossimità del cimitero. Altresì la realizzazione del Parco Urbano “Parco degli Ulivi” in via Della Buca, via dei Salvi, che avrebbe una funzione di riqualificazione e ricucitura urbanistica fra il polo scolastico, il, polo sportivo ed il complesso monumentale. Un parco che preservi la morfologia, gli ulivi e realizzi un percorso naturale con piazzole, servizi igienici e leggera ristorazione, nonché un’area attrezzata per i cani. Pensiamo di realizzare una uscita/entrata di sicurezza verso la Rocca Aldobrandesca in quanto l’attuale non è agevole e penalizza molti visitatori.Importante anche la riqualificazione della Casa dei Bambini, struttura storica donata dalla famiglia Origo e il ripristino del Ponte Peruzzi, interconnessione tra Bagno Vignoni e la Poderina, realizzato con fondi europei.”
2)GEOTERMIA e ALTERNATIVE FONTI ENERGETICHE
“La scellerata ipotesi di realizzare a pochi chilometri dalla Val d’Orcia e dai Bagni San Filippo la centrale geotermica sarebbe un gravissimo danno all’intera Val d’Orcia, sia dal punto di vista turistico che dal punto di vista della sicurezza del territorio. Inoltre, per quanto riguarda la produzione di energia elettrica, non avrebbe alcuna eventuale ricaduta positiva sul territorio. Di contro si può sviluppare il concetto di autonomia di auto-sostentamento energetico, dando vita alle Comunità Energetiche, con lo sfruttamento dell’energia solare, attraverso le quali infatti è possibile produrre energia a sufficienza per il fabbisogno dell’intera comunità.”
3) TERMALISMO
“Per Bagni San Filippo proponiamo la realizzazione del Parco Urbano del Fosso Bianco, unitamente al Parco Citerni, già in stato di abbandono, con la regolamentazione degli afflussi al Fosso Bianco tramite la creazione di percorsi sicuri e la messa in pratica di percorsi igienico-sanitari, con piazzole di sosta attrezzate ad hoc. Proponiamo la realizzazione della piscina da parte del concessionario delle acque termali che, per legge, deve garantire l’apertura e la fruibilità ai residenti del territorio di Castiglione D’orcia. Per l’Area ex-Amiata Marmi proponiamo la riforestazione con l’istituzione del Parco Naturale Termale che, unitamente alla grotta del Santo e al costituendo Parco dell’Amiata, rappresenterebbe la soluzione migliore per la salvaguardia del sito.”
4)TURISMO E COMPLESSO MONUMENTALE
“Castiglione ha una vocazione fortemente turistica. Il vero motore di sviluppo sarà il termalismo, l’agricoltura ed il turismo. è necessario un ufficio turistico, una struttura pubblica gestita da persone competenti e professionalmente all’altezza delle mansioni. E’ necessario coinvolgere le imprese turistiche, agricole interessate a questo nuovo fenomeno che si sta avverando. E’ necessario favorire la nascita di una consulta fra le categorie autorizzate per valutare ed esprimere le giuste politiche dell’accoglienza e verifica delle strutture ricettive.”
5) CRESCITA DEMOGRAFICA E INVESTIMENTI ECONOMICO SOCIALI
“Dobbiamo lavorare per invertire la tendenza negativa dell’impoverimento demografico che ha fatto perdere al nostro territorio, in questo ultimo decennio, oltre 500 unità di abitanti. Bisogna avviare una politica di sostegno alla famiglia, alle giovani coppie, alle famiglie che vogliono venire a vivere qui e ad intraprendere attività artigianali e commerciali. Il Comune deve sostenere economicamente queste realtà in modo organico ed inclusivo.”