Castiglione d’Orcia: gruppo consiliare “Presenza attiva”, “i cittadini devono sapere. La Giunta Galletti tra lentezza politico-amministrativa e conflitti di interesse sospetti”

Dal gruppo consiliare di minoranza “Presenza attiva” di Castiglione d’Orcia guidato da Pino Antipasqua riceviamo e pubblichiamo

 

“Nel biennio 2019 /20 l’Amministrazione comunale ha elargito oltre 20 mila euro ad Associazioni socio culturali, sportive e del volontariato. È un fatto importante, il regolamento comunale prevede aiuti in tal senso ma dietro presentazione di un progetto la cui effettiva realizzazione deve essere comprovata. Molte schede della rendicontazione sono vuote, non dicono che cosa è stato fatto, quanto si è speso, fra l’altro a causa della pandemia molte iniziative non si sono svolte ma il Comune le ha pagate ugualmente. I consiglieri non possono entrare in “affari o lavoro” con l’Ente che amministrano e devono astenersi dal votare atti che coinvolgano familiari. Il Sindaco deve vigilare e pretendere che gli uffici rispettino le regole. Noi, di Presenza Attiva abbiamo segnalato a chi di dovere di queste situazioni e ci auguriamo che si intervenga con serietà e rigore correggendo ed evitando in futuro il ripetersi di queste disdicevoli situazioni.  Vogliamo al contempo denunciare la lentezza politica amministrativa con cui procede la Giunta Galletti in merito alle manutenzioni di tratti di strada pericolose, di piccole piazze degradate (vedi piazza Sante Marie, la porta di sopra). Attualmente Castiglione d’Orcia non ha i depuratori per lo smaltimento delle fogne, queste ultime vanno a valle con forti ripercussioni negative sull’ambiente. La via Francigena si incrocia sulla strada del Pozzo con la discarica a cielo aperto della fogna. Siamo nel cuore della Val d’Orcia ciò si concilia poco con il sito dell’UNESCO. A Vivo d’Orcia, le fogne sono scaricate sul torrente Vivo, qui, un tempo si poteva tranquillamente pescare. È singolare che l’Acquedotto del Fiora, che avrebbe dovuto iniziare i lavori, ancora non ha aperto nessun cantiere e la stessa cosa dicasi dei circa 748 mila euro disponibili nelle casse del Comune da due anni, il Comune di Castiglione non ha ancora ottenuto dalla Provincia i relativi nullaosta per iniziare i lavori di qualificazione di Vivo d’Orcia. Il progetto è stato presentato dall’architetto Mirko Giommoni nell’ottobre del 2020 non è stato ancora esaminato dalla commissione lavori pubblici né il Sindaco ha manifestato l’intenzione di farlo. Alcune opere pubbliche programmate sono state cancellate o spostate nei prossimi anni. Ci sono fondi, ci sono progetti e tutto resta fermo! La Commissione opere pubbliche non si riunisce da oltre un anno. La maggioranza sostiene che noi di Presenza Attiva “saremmo irriguardosi nei loro confronti” per cui non vogliono convocare la Commissione. Si tratta di infantilismo politico e di arroganza del potere. È singolare che il Sindaco accetti questo andazzo. IL SINDACO PENSA DI FARE TUTTO DA SOLO? SENZA PERMETTERE A CHI È STATO ELETTO DI SVOLGERE IL PROPRIO RUOLO? CI SONO OPERE CHE POSSONO ESSERE FATTE SUBITO COME IL CAMMINAMENTO DA PIAZZA MONACI AL BORGO DELLA ROCCA CHE È ABBANDONATO E IN PIENO DEGRADO. SINDACO, LEI LO SA BENE CHE SE NON VI È PARTECIPAZIONE NON VI È LIBERTÀ E CHE SOLO FAVORENDO NUOVE AGGREGAZIONI SOCIO-CULTURALI SARÀ POSSIBILE MIGLIORARE LA NOSTRA COMUNITÀ. NOI, TUTTI DOBBIAMO INTERVENIRE SULLA PERSONA, INDIVIDUO. IL PAESE HA BISOGNO DI UN’AMMINISTRAZIONE IN CUI OGNUNO POSSA RICONOSCERSI PUR AVENDO SENSIBILITÀ DIVERSE. E NON DI CHIUSURE. LA PANDEMIA HA RIDOTTO LA POSSIBILITA ‘DI COMUNICAZIONE, DI CONTATTO SOCIALE E ASSEMBLEARE PER CUI HA RESO PIÙ DIFFICILE LA CONVIVENZA ED HA LIMITATO LA LIBERTÀ INDIVIDUALE. CI AUGURIAMO CHE IL PIANO VACCINALE ED I RELATIVI VACCINI SIANO MESSI A DISPOSIZIONE ANCHE DELLA NOSTRA COMUNITA”.