Cetona: consigliere di minoranza Niccolucci (Fdi),”la cittadina sempre più la ‘Stalingrado d’Italia’. Il partito (non) democratico quando non ti toglie la parola, toglie la platea”

Dal consigliere comunale di minoranza di Cetona Antonello Niccolucci(Presidente circolo FDI) riceviamo e pubblichiamo

“Gravissimo quanto accaduto il 27 gennaio scorso nel Consiglio Comunale di Cetona “aperto”, in occasione della celebrazione del “Giorno della Memoria”. Mi stavo recando al Consiglio e mi ero fermato a parlare in Piazza con delle persone, quando sono stato raggiunto dal Segretario Comunale, il quale mi pregava di entrare nella Chiesa si S.S. Annunziata ove si celebrava il Consiglio Comunale, poiché mancava il “quorum” dei Consiglieri. Andavo subito e trovavo la sala piena di gente, senza però che il Sindaco avesse riservato ai Consiglieri un posto in prima fila, cosa molto grave tenuto conto che si trattava di un Consiglio Comunale. Solo per caso trovavo un posto in prima fila. Il Sindaco, dopo i saluti, ha dato la parola ai relatori, poi al pubblico. Per due volte ho chiesto di intervenire, anche   dopo che si erano conclusi tutti gli altri interventi. A quel punto, il Sindaco,  adducendo che qualche Consigliere sarebbe dovuto andare via ha respinto la mia richiesta  disponendo la sospensione del Consiglio sull’argomento del “Giorno della Memoria” per discutere due punti all’ordine del giorno su  temi marginali, adducendo che, solo successivamente, mi avrebbe concesso la parola. E’ stato così, anche perché erano quasi le ore 20, che la quasi totalità dei partecipanti ha lasciato il Consiglio. Al momento in cui mi stata concessa la parola quindi, erano presenti solo qualche consigliere e una decina di persone. E’ stata palese la deliberata e preordinata alterazione del contraddittorio per non dire censura sulle argomentazioni che intendevo esprimere alla platea e che ho potuto esprimere (il mio intervento è durato, come sarebbe durato in precedenza, solo cinque minuti) solo ai pochi rimasti. Quando mai si sospende il Consiglio Comunale su una tematica , per passare ad una tematica diversa, solo perché alcuni Consiglieri devono andare via? In cinque anni di Consigli Comunali ciò non è mai accaduto! Si eccepisce, quindi,  anche la violazione del regolamento comunale e la nullità della relativa deliberazione.  Colgo l’occasione di questo comunicato per ribadire quanto argomentato e censuratomi stante l’assenza della platea. In primis mi riferisco all’intervento del Prof. De Benedetti, intervento in  un primo momento molto apprezzato ma poi affetto da una irricevibile affermazione quando ha prospettato l’analogia tra gli svizzeri che rimandavano indietro gli ebrei che volevano attraversare il confine con il comportamento del On.le Salvini nei confronti degli immigrati. Ovvio che le due cose non sono neppure lontanamente accostabili e sono solo frutto di posizione ideologica. Pure irricevibile l’argomentazione del Sindaco di Firenze Nardella (collegato in telematico) e del rappresentante dell’ANPI (che ha parlato oltre mezz’ora facendo praticamente un “consentito” comizio) sul fatto che nella scuola non si attuerebbe un insegnamento oggettivo della storia poiché non sarebbe adeguatamente valutata la “Resistenza”. A ciò ho risposto che, caso mai, succede il contrario, visto che per celebrare il “Giorno del Ricordo” per commemorare l’eccidio di donne, anziani e bambini da parte di partigiani jugoslavi ed italiani – evento negato per decenni dalla sinistra –  è stata emanata una legge solo nel 2004 e che nel Consiglio Comunale di Cetona ,la mia mozione per celebrare la ricorrenza, la prima volta è stata respinta e, la seconda volta, è stata a malincuore accolta solo perché, altrimenti, si sarebbe verificato l’illecito che l’Amministrazione di Cetona si sarebbe opposta alla applicazione di una legge dello Stato, con le conseguenti sanzioni. Da ultimo ho evidenziato il corto circuito e l’ipocrisia della sinistra che mentre da una parte celebra il Giorno della Memoria dall’altra, anche il giorno stesso, è scesa in piazza a manifestare in favore  della Palestina e di Hamas, partito politico  che  ha nel proprio statuto l’obiettivo, anche in questo caso, di sterminare gli ebrei. Questo è il partito cosiddetto democratico che è talmente democratico che o non ti fa parlare e, se ti fa parlare, ti fa………… sparire la platea. Proprio come la nota censura dell’ex Unione Sovietica!”