Cetona: interrogazione consigliere comunale Niccolucci (Fdi) su “inquinamento ambientale” del torrente Sferracavallo verificato “in seguito a franamento discarica in loc. Baccacciano nel comune di Sarteano”. Il presidente del circolo Fdi chiede anche se sia intenzione del comune di Cetona chiedere i danni al comune di Sarteano
Il consigliere comunale di Cetona Antonello Niccolucci, presidente anche del circolo locale di Fratelli d’Italia, ha informato di aver presentato al sindaco Roberto Cottini una interrogazione “sulle iniziative intraprese o da intraprendere al fine di eliminare o far eliminare il grave inquinamento ambientale del torrente Sferracavallo nel territorio del Comune , nonché l’inquinamento delle superfici e delle falde idriche limitrofe a detto torrente e del torrente Astrone, inquinamento verificatosi a seguito del franamento della discarica “Lazzaretto”, sita nel Comune di Sarteano in loc. Baccacciano”. Al primo cittadino l’esponente di Fdi chiede inoltre “ se è intenzione del Comune di Cetona di chiedere il risarcimento dei danni al Comune di Sarteano quale soggetto responsabile del detto inquinamento arrecato al nostro Comune.”. Nel documento presentato Niccolucci ricorda tra l’altro che “ nel Comune di Sarteano, in località Baccacciano era presente una discarica comunale di rifiuti solidi urbani attualmente dismessa a seguito di interramento del sito” e sottolinea che “la discarica non risponde agli attuali criteri normativi per la realizzazione, gestione e gestione post-chiusura delle discariche; che il sito non risulta inoltre essere stato oggetto in passato di interventi di messa in sicurezza ed è accaduto che una parte della discarica sia franato inquinando il torrente Sferracavallo (conosciuto in loco come “acqua forte”) il cui alveo percorre in larga parte il Comune di Cetona sfociando sul torrente Astrone. Nell’interrogazione Niccolucci sostiene anche che “ un’altra cospicua parte della discarica sta in procinto di franare da un momento all’altro su detto torrente”. Sempre nel documento il consigliere comunale di minoranza fa presente che “le piogge ed i continui movimenti franosi della ex discarica hanno fatto affiorare i rifiuti sotterrati, con conseguente trasporto di rifiuti verso valle, come afferma ARPAT, che hanno interessato l’alveo del torrente Sferracavalli il cui percorso, attraversa per lunga parte il Comune di Cetona”. L’interrogazione, corredata anche a fotografie, afferma anche che la Regione Toscana “è a conoscenza della necessità di bonifica di tale sito almeno dalla redazione del “Piano regionale di gestione dei rifiuti – terzo stralcio relativo alla bonifica delle aree inquinate”, approvato dal Consiglio regionale in data 21/12/1999” e che “dopo decenni la situazione non ha trovato ancora soluzione”.