Chianciano: gruppo consiliare ‘Puntoeacapo’, “il sindaco riferisca in consiglio comunale sulle notizie di una vendita all’asta dei beni termali semplicemente al migliore acquirente”
Il capogruppo consiliare della lista ‘Puntoeacapo’ di Chianciano ,Damiano Rocchi (foto), ha pubblicato su Fb la seguente nota
“In merito a quanto appreso prima dalla stampa e poi acquisendo le informazioni pubblicate nel bando di Terme di Chianciano Immobiliare, dove si promuove una vendita all’asta dei beni termali semplicemente al migliore acquirente, noi riteniamo che il Sindaco debba riferire in consiglio comunale perché non si può rubare il “diritto alla verità” della comunità dichiarando quella che è – di fatto – una bugia politica. Non più di 20 giorni fa il Sindaco Grazia Torelli aveva comunicato pubblicamente che la società immobiliare “avrebbe sondato il mercato per una eventuale cessione di una parte del patrimonio non strategico” e ci ritroviamo di fronte ad un’asta pubblica per l’alienazione tutti i beni, meno che l’Acqua Santa (già destinata al patrimonio pubblico comunale grazie, ricordiamo, a quanto messo in atto dalla nostra precedente amministrazione e non certo dalla attuale). E nello stesso comunicato aveva anche aggiunto di “mantenere la proprietà pubblica dei beni strategici che possano ancora produrre presenze” mentre oggi ci troviamo nell’elenco dei beni in vendita le Piscine Theia, le Terme Sensoriali, Sillene e la Direzione Sanitaria. Non ci sentiamo tutelati da questa amministrazione con in testa un Sindaco che dice una linea, ne concorda un’altra con la Regione e avalla il “suicidio assistito” della destinazione termale, con tutti i beni che possono essere comprati all’asta da chiunque solo sulla base della migliore offerta e senza dover dimostrare alcuna visione industriale. “