Chiusi: il 10 agosto sarà ricordato il Vescovo Graziano da Chiusi , fondatore del diritto canonico, morto nel XII secolo oltre a Lorenzo Martire scomparso nel III secolo
A Chiusi, sabato 10 Agosto, si svolgeranno due eventi: ‘Ricordando Graziano’ nel tardo pomeriggio e ‘Baci sotto le Stelle’ dalla cena in poi. ‘Gratianus clusinus episcopus’ (Graziano vescovo di Chiusi) e ‘Laurentii martyris’ (Lorenzo Martire) sono i due personaggi chiave ricordati in un antico ‘kalendarium’ senese, conservato nella Biblioteca degli Intronati di Siena (Ms F.I.2, f. 5v), ambedue morti il 10 agosto, l’uno nel XII e l’altro nel III secolo. Grazie alla sinergia di più enti (Comitato delle Contrade, Terzieri, Centro Studi Magister Gratianus, Centro Commerciale Naturale di Chiusi Città, Pro Loco), in collaborazione e con il patrocinio del Comune della Città di Chiusi nonché con il patrocinio e il sostegno e di Banca Tema, dopo vari secoli tale tradizione riprenderà vita anche quest’anno, a distanza di quasi quindici anni da una pubblicazione (‘Graziano da Chiusi e la sua opera’), nota in Italia e all’estero, specie nel mondo accademico, in cui si rivela la data di morte del celebrato giurista e contenente gli atti di un convegno tenuto in Chiusi il 14 aprile 2007. Così il 10 agosto, nel centro storico chiusino, a partire dalle 18:00, avrà inizio ‘Ricordando Graziano’, evento con cui si commemora il fondatore del diritto canonico, autore della celebre ‘Concordia discordantiun canonum’, più nota come ‘Decretum Gratiani’, cioè una corposa raccolta di casi giudiziari tenuti in sede canonica (veri o fittizi), probabilmente rielaborati da Graziano, preceduta da un trattato sulle fonti del diritto e sull’ordinamento canonico, a cui accedono un trattato sulle penitenziali e un altro sui sacramenti (addizione successiva). Di tale opera, testimoniata da circa 600 manoscritti sopravvissuti nel mondo e da numerose edizioni a stampa, esistono varie recensioni in quanto continuamente aggiornata dal suo autore (Graziano) e, dopo la sua morte, da altri canonisti, rimasta in vigore fino al 1917. Essa è la base angolare del diritto canonico, del diritto comune europeo, del ‘case law’ anglosassone e dei moderni ordinamenti di ‘civil law’ e di ‘common law’. Con essa si scinde la giurisdizione civile da quella canonica (dopo secoli di commistioni) e si scinde altresì la teologia dal diritto: tale duplice scissione contraddistingue ancor oggi la cultura giuridica occidentale. Per questo Dante parla di Graziano come colui che “l’uno e l’altro foro aiutò sì che piace in paradiso”, cioè il foro civile e il foro canonico, tanto da meritare il Paradiso (Par., X, 103-105). I partecipanti si riuniranno in Largo Cacioli, di fronte al Museo Nazionale Etrusco, per dare vita a un corteo storico che, dopo avere attraversato alcune vie del paese, si soffermerà in Piazza Duomo per un’esibizione di Sbandieratori e Tamburini delle Contrade e dei Terzieri, per poi proseguire alla volta dell’erma bronzea – realizzata dallo scultore chiusino Luigi Betti (prima metà del sec. XX) – di ‘Graziano da Chiusi’, nel suggestivo parco archeologico a cielo aperto, I Forti, dove si completerà la commemorazione con rappresentanze istituzionali. La serata delle stelle cadenti proseguirà in Piazza Olivazzo, con ‘Baci sotto le Stelle’, nel Terziere Santa Maria.