Chiusi: il 22 e il 27 agosto due giornate di Celebrazioni Etrusche nella Città di Porsenna

La Città di Chiusi è pronta a vivere le “Celebrazioni Etrusche” 2021, con due giorni di iniziative che si terranno domenica 22  agosto e venerdì 27 agosto 2021 e che coincideranno con i 120 anni di storia del Museo Nazionale Etrusco della Città.  Nella giornata di domenica 22 agosto, dalle 20 alle 23, apertura straordinaria del Museo, alle 21 la presentazione del libro “120 anni portati bene. Piccole storie e curiosità del Museo di Chiusi e dei suoi protagonisti” di Enrico Barni, con il Direttore del Museo Fabrizio Vallelonga e alla presenza dell’Amministrazione Comunale. La partecipazione all’evento sarà gratuita e sarà possibile seguirla anche in diretta sulla pagina facebook del Museo Nazionale Etrusco. Nella giornata di venerdì 27 agosto, apertura straordinaria della sala mostre del Museo Nazionale dalle 16 alle 20 e dalle 20 alle 23 apertura straordinaria del Museo. Per assistere agli eventi in programma sarà necessaria la prenotazione e obbligatoria l’esibizione di green pass. Per informazioni Museo Nazionale Etrusco tel. 0578.20177 oppure Comune della Città di Chiusi tel. 0578.223643 mail cultura@comune.chiusi.si.it.  Nella giornata di domenica 22 agosto la Città di Chiusi ospiterà una tappa della “Quattro giorni per quattro ruote”, il giro turistico della regione per auto e moto d’epoca che partirà il 19 agosto da Jesi arrivando a Cortona, e passando da Chiusi nella giornata conclusiva della manifestazione. Una volta che la corsa giungerà nella cittadina etrusca i partecipanti parcheggeranno le auto e le moto in piazza Duomo per poi visitare i Musei e il labirinto di Porsenna.  “Saranno due giornate all’insegna della Cultura – dichiara l’assessora Daniela Masci – che mirano alla valorizzazione e promozione diffusa delle nostre radici più antiche, in particolare quelle etrusche. In un momento come quello che stiamo vivendo riscoprire il passato per vivere più consapevolmente il presente può essere la chiave di lettura per guardare con speranza verso futuro, partendo proprio dal patrimonio culturale della nostra Città e dei nostri territori”.