Chiusi: il Festival Orizzonti debutta, nel massimo rispetto delle norme anticontagio, con lo spettacolo ‘Let’s Twist Again!’

Prende il via a Chiusi la 19esima del Festival Orizzonti. 18 spettacoli, dal 1 all’8 agosto, animeranno il centro storico e renderanno ancora più suggestivi i set naturali della città di Porsenna: Piazza Duomo, Piazza Vittorio Veneto, Chiostro di San Francesco, il Lago di Chiusi e Chiusi Scalo nella Piazzetta Garibaldi. Un programma, che nell’edizione 2021, oltre ad osservare in maniera rigida tutte le norme anticontagio, ha l’intento di far ritrovare a Chiusi la propria ‘Identità’ culturale, intesa come volontà di esserci, di partecipare, di vivere, di distinguerci gli uni dagli altri, di avere senso di appartenenza ad una comunità, di essere unici e essere sempre attori principali e protagonisti della nostre vite. Ogni evento, piccolo o grande che sia, permetterà al pubblico di immergersi in storie raccontate attraverso prosa, teatro ragazzi, laboratori, musica, danza, canto e mostre, il tutto immerso nella bellezza del centro storico della Città di Chiusi.  Il festival debutterà domenica 1 agosto alle ore 12:00 con io di Chiusi el concerto inaugurale della Filarmonica della Città di Chiusi nella Piazzetta Largo Cacioli; alle ore 17:00 al Museo Nazionale Etrusco inaugurazione della mostra d’arte personale di Gianfranco Gobbini ‘Stratificazioni’. Gobbini, pittore astratto, nella sua personale costruisce l’architettura dei propri dipinti attraverso complesse stratificazioni cromatiche. Apparentemente prive di struttura, le sue opere celano all’interno un attento schema compositivo, necessario a far sì che il dipinto possa trasmettere emozione semplicemente affidandosi al potere evocativo del colore: i rossi, i blu, i gialli e tutte le gamme intermedie, liberano lo spirito sulla tela formando onde di energia cromatica. L’artista non vuole condurre il pubblico in nessun luogo, ma farlo aprire ad un’esperienza unica, vissuta attraverso le gamme cromatiche. Il programma del primo giorno di festival prosegue alle ore 18:30 in Piazza Vittorio Veneto con lo spettacolo ‘Tragicomico con Brio’ del collettivo Semidarte che vuole celebrare i suoi primi 40 anni. Alle ore 21:30 nella suggestiva Piazza Duomo lo spettacolo ‘Let’s Twist Again!’ a cura di ‘The Black Blues Brothers’. Let’s twist again! è uno show acrobatico comico musicale, con una colonna sonora indimenticabile che attinge al periodo d’oro della musica statunitense e propone sequenze acrobatiche inedite e travolgenti. Hit memorabili come Twistin’ the night away, Blue Moon, Just a gigolo e brani dei più grandi interpreti Usa quali Elvis Presley, Aretha Franklin, Chubby Checker, Glenn Miller e Keith Emerson accompagnano un repertorio dinamico e divertente fatto di piramidi, salti mortali,esercizi con la corda e molto altro. Lo spettacolo è una produzione dell’Associazione Mosaico Errante.  Il festival prosegue lunedì 2 agosto alle ore 18:30 al Chiostro di San Francesco lo spettacolo immersivo per famiglie e bambini a partire dai 4 anni, ‘Cappuccetto Rosso nel bosco’, regia, coreografia, drammaturgia di Luana Gramegna. Un parco o un giardino pubblico si trasforma in uno spazio teatrale liminale, tra il reale e l’onirico, un bosco, luogo misterioso in cui ci si perde spauriti e si va coraggiosamente alla ricerca di sé stessi. Il pubblico è accolto in un luogo conosciuto, ma trasformato dalla forza immaginifica del Teatro di Figura e attraversandolo troverà sul proprio cammino i personaggi della fiaba di Cappuccetto Rosso che daranno vita alla famosa storia della bambina e del lupo. Una produzione di Zaches Teatro. Alle ore 21:30 presso il Parco dei Forti ‘300Mt di Memoria, 300 metri di storie di Chiusi’, spettacolodegli allievi del corso di teatro della Fondazione Orizzonte d’Arte curato da Irene Bonzi e Alessandro Manzini e frutto di un percorso antropologico. Una stoffa larga 50 centimetri e lunga 300 si srotola tra i vicoli del Parco dei Forti. Il pubblico passeggiando nel parcoilluminato da luci LED e torce, segue la striscia e si trova immerso in alcune storie del Novecentochiusino: dal bombardamento della stazione,all’arrivo dell’Autostrada, dalla scoperta dei cunicolisotterranei, al passaggio a livello di Chiusi Scalo; in un alternarsi di climi e di emozioni gli spettatoripotranno esplorare il bosco dei personaggi e assistere ad una buffa conferenza tra reperti chiusini,fino ad arrivare alla battaglia del Teatro escoprire che questa volta sul palcoscenico ci sonoloro.

Anche il Festival Orizzonti 2021 si adegua alle ultime normative anticontagio e sarà dunque necessario esibire il green pass per accedere a tutti agli spettacoli in programma dal 6 agosto, data in cui il certificato verde diventerà obbligatorio a livello nazionale. Si ricorda che anche gli spettacoliprevisti ad ingresso libero come ‘Ape Teatrale’, produzione di IfPrana di Marco Brinzi e Caterina Simonelli, ‘Voci Diverse – Identità Parallele’ con Francis Pardeilhan e il Maestro Piergiovanni Domenighini e ‘Parliamoci Chiaro’, spettacolo finale del laboratorio dei bambini curato dal docente Alessandro Manzini, avranno bisogno della prenotazione obbligatoria.