Chiusi: presentato in regione il progetto per un percorso pedonale lungo le mura storiche.Il progetto, per un quadro economico di Euro 350.000, si configura come un intervento che mira al restauro e al risanamento delle cosiddette ‘mura sillane’
La giunta comunale di Chiusi ha approvato il progetto, uno studio di fattibilità, per la realizzazione di un percorso pedonale lungo le mura storiche con il quale il Comune ha partecipato al bando della Regione Toscana in favore di “Interventi di sostegno per le città murate e le fortificazioni”.Il progetto, per un quadro economico di Euro 350.000, si configura come un intervento che mira al restauro e al risanamento delle cosiddette ‘mura sillane’, un tratto di fortificazione antica (III-I sec. a.C) che si trova sotto la Fortezza, ormai da decenni coperte da fitta vegetazione. E’ prevista anche la realizzazione di un percorso pedonale illuminato che dal punto panoramico di Piazza Vittorio Veneto (Il Prato) conduce fino a Piazza De Andrè, ovvero il parcheggio che si trova alla fine di Via della Violella. L’intervento rappresenta il primo stralcio di una percorso più ampio che potrà collegare il Prato con l’Istituto Valdichiana e Porta Lavinia attraverso via delle Fontanelle, che sarà interessata prossimamente da un intervento di consolidamento. Un secondo stralcio prevederà in futuro anche il collegamento da via della Violella con un percorso sopra le mura fino a Via Marconi. “Si tratta di un progetto molto ambizioso, – dichiara l’assessore alla Cultura e Lavori Pubblici Mattia Bischeri – che racchiude in sé da un lato la tutela e la valorizzazione di beni archeologici e architettonici e dall’altro la promozione turistica e la messa in sicurezza della viabilità pedonale tra porta Lavinia e via Violella. Ciò conferma il notevole impegno e l’attenzione per la progettazione da parte dell’Amministrazione Comunale e dell’Ufficio Tecnico Ci auguriamo ora che l’istruttoria da parte della Regione Toscana abbia esito positivo in modo da garantire la copertura economica per programmare l’intervento”.