Cortona: cosa serve al turismo lento? Un webinar per mettere a fuoco i servizi per i «visitatori-slow»

Ripartiremo lenti, ma ripartiremo. È questa una delle poche certezze che il comparto del turismo di Cortona si trova di fronte. Per questa ragione l’Infopoint di Cortona insieme all’Amministrazione comunale torna a proporre un nuovo incontro per mettere a fuoco le necessità di questo settore e lo fa con un webinar gratuito che si terrà martedì 18 maggio alle ore 11 sulla piattaforma zoom.  «I Cammini, nuove risorse per la Cultura e il Turismo – Reti di servizi e buone pratiche per il turismo lento sugli itinerari culturali» è il titolo dell’iniziativa che vedrà gli interventi del sindaco Luciano Meoni, di Francesco Attesti, assessore a Cultura e Turismo del Comune, di Angelofabio Attolico del Comitato Permanente di promozione del Turismo del Ministero della Cultura, di Valentina Lo Surdo, Conduttrice radio-televisiva e reporter di Cammini, di Giovanni Scafoglio Giornalista, consulente di comunicazione, di Daniele Bertolini Coordinatore Strada del vino e dei sapori Trentini Garda-Dolomiti, di Jessica Pellegrino sulla comunicazione del turismo e di Laura Pinti addetta al Marketing turistico territoriale, vice presidente Fiab Perugia. L’incontro sarà moderato da Eleonora Sandrelli, presidente di Aion Cultura.L’Amministrazione comunale ha impresso un’accelerazione alle iniziative che si rivolgo al turismo dei cammini, nelle ultime settimane è stata presentata la Rete escursionistica della Montagna cortonese e sono sempre più strette – anche grazie agli incontri telematici – le relazioni con tutto il mondo del cosiddetto turismo lento, al fine di promuovere il territorio e di perfezionare l’offerta per i «visitatori-slow», ovvero per i protagonisti del turismo sostenibile.In questo secondo webinar il tema sarà centrato su quei servizi o meglio ancora sulle reti di servizi e sulle buone pratiche che si possono attivare per la promozione dei cammini ma anche per creare economia e contribuire a far crescere gli operatori del territorio.  Gli interventi sono affidati ad esperti di livello nazionale del settore con i quali verrà messo a fuoco tutto quello che si può fare da un punto di vista di comunicazione e sui vari tipi di comunicazione attivi per promuovere questi cammini e i loro territori. Spazio poi alla condivisione di buone pratiche e alla diffusione di situazioni già attive in altre realtà che possono essere prese ad esempio.