Cortona : domani 4 settembre conferenza del prof. Zimei su «Dante e la cultura laudistica»; le assonanze della Commedia con le atmosfere musicali della Cortona del Trecento

Sabato 4 settembre, alle ore 17, nella chiesa di San Francesco a Cortona, il professor Francesco Zimei terrà una conferenza dal titolo «Dante e la cultura laudistica». La conferenza si inserisce nell’ambito delle attività collaterali alla mostra «La Commedia. Cortona nel tempo di Dante» promossa dal Comune e Accademia Etrusca-Maec, in collaborazione con il Centro studi frate Elia da Cortona.  La conferenza, introdotta da Nicola Caldarone, presidente del Comitato tecnico-scientifico del Maec e da padre Antonio Di Marcantonio, presidente del Centro studi frate Elia da Cortona, metterà in evidenza la confidenza di Dante con la religiosità popolare e i gesti e le “tonalità” delle concitate cerimonie confraternali che animavano la realtà urbana delle città toscana di inizio Trecento. Questa considerazione rivela a ben vedere una significativa familiarità di Dante con il genere laudistico anche nella dimensione coreutica di certe rappresentazioni ultraterrene, di cui il Laudario di Cortona rappresenta il primo e più autorevole esempio. All’evento parteciperanno anche gli Araldi di santa Margherita, che canteranno alcune laudi tratte dal Laudario di Cortona. Al termine della conferenza, visita libera alla mostra presso il Maec di Cortona, dove è esposto il Laudario.  Francesco Zimei è un musicologo specializzato in repertori storici e nella loro restituzione al contesto originario in una prospettiva interdisciplinare. È stato borsista presso l’Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, l’Italian Academy for Advanced Studies in America della Columbia University, l’Università di Ferrara, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. I suoi studi spaziano dal repertorio medievale italiano ai rapporti tra testo e musica e dall’opera italiana del Settecento alla produzione orchestrale di Johann Sebastian Bach. È membro di comitati scientifici e gruppi di ricerca internazionali e dirige due collane musicologiche per la Libreria Musicale Italiana.