Cortona nuovamente protagonista dal 14 al 29 settembre con la mostra “Cortona in Arte” dal secondo ‘900 al Contemporaneo

Cortona nuovamente protagonista con l’arte contemporanea con la mostra “Cortona in Arte” dal secondo ‘900 al Contemporaneo, giunta alla quarta edizione. Quest’anno il tema espositivo è “L’energia che sfida il tempo”, titolo che richiama la presenza di Giorgio de Chirico (1888-1978) con l’opera Cavalli presso un’insenatura di mare, realizzata all’inizio anni Sessanta, per la prima volta sarà esposta a Cortona. Alla mostra, ideata e curata da Marilena Visconti, esperta di arte, antiquariato e arte contemporanea, in collaborazione con il gallerista Stanislao de’ Bonis della Galleria de’ Bonis, nota per la sua marcata identità “classica”, sono presenti diverse opere storicizzate: oltre a Giorgio de Chirico, saranno esposte opere di Fausto Pirandello (1899-1975), figlio di Luigi Pirandello, Antonio Bueno (1918-1984) e Mino Maccari (1898-1989). La mostra, patrocinata dal Comune di Cortona e organizzata da Cortona Sviluppo, sarà visitabile dal 14 al 29 settembre 2024 presso il Centro Convegni Sant’Agostino . Quest’anno a Cortona sono ospitati due artisti di fama internazionale: Maurizio Gabbana, ideatore di Dynamica Spazio Temporale, scatti fotografici che restituiscono scorci metafisici e l’artista Giovanni Cristini, ideatore del progetto “Cristini United”, figure geometriche indipendenti, unite per creare forme. In mostra anche tre personali con la presenza di Josè Barranchini, Paolo Rigoni e Diego Rudellin. Tra le artiste presenti anche una oncologa Marilena Visini, che per affrontare un lavoro “ruvido”, come lo definisce lei, ha iniziato a dipingere “l’eterna giostra della vita”.
«Nella realizzazione di questo progetto mi ha spinto la forte e ferma volontà di ricostruire un momento di riunione collettiva, al fine di aiutare l’individuo a ritrovare quella ‘bella realtà’, ormai sopita, lontana e forse dimenticata. Si vuole promuovere quanto di polemico, affascinante, paradossale e armonico, l’arte ha da offrirci con il suo essere politropa ed eclettica, non riducendola, e quindi limitandola, a nessun movimento o corrente, ma dandone una visione sinottica, così da trasmettere il suo enorme potenziale, insieme a quello dell’Italia, della sua gente, della Toscana e di Cortona, con il suo fascino sconcertante” – è quanto afferma Marilena Visconti, Direttore generale della Mostra .