Eletto Papa Leone XIV: i commenti delle Misericordie, delle Acli e delle Confcooperative della Toscana
Gli auguri al nuovo Papa Leone XIV sono venuti dalla Toscana non solo dal Presidente Giani e dal Card. Lojudice, presidente anche della Cei regionale, ma anche da tante associazioni e organizzazioni cattoliche e non. “Benvenuto a Leone XIV° ! Abbiamo ascoltato le sue prime parole e siamo certi che il nuovo Papa saprà guidare la Chiesa nelle tempeste che scuotono il mondo e testimoniare la parola di speranza del Vangelo.” A dirlo è il presidente delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi. “Abbiamo sentito in queste ore la grande trepidazione e attesa dei fratelli e delle sorelle di tutte le Misericordie della Toscana. Accogliamo il nuovo papa con gioia e speranza e con il cuore grato verso lo Spirito Santo che ha guidato i cardinali nella scelta non facile del successore di Francesco. Vogliamo anche ringraziare i cardinali, a cominciare dal cardinale Betori e dal cardinale Lojudice che sono arrivati in Conclave dalla Toscana, per il gravoso compito cui hanno adempiuto in queste giornate.Al nuovo Papa le Misericordie della Toscana assicurano di continuare nell’impegno che da otto secoli ininterrottamente portano avanti, per accogliere, assistere, curare, confortare chi si trova nel bisogno, diventando così braccia operative della Chiesa.”. Per la Presidente di Acli Toscana Elena Pampana “la Chiesa sa sorprendere perché il messaggio del Vangelo è novità, cambiamento, stupore. Per questo mandiamo un grande augurio a Papa Leone XIV, perché sappia non solo rafforzare la fede dei credenti, ma anche ascoltare e accogliere con grande attenzione le necessità di chi si trova ai margini della società, anche coloro che non condividono la fede cristiana. Con fiducia, guardiamo al futuro della Chiesa sotto la sua guida autorevole”. Secondo Alberto Grilli, presidente di Confcooperative Toscana,“tra le prime parole pronunciate dal nuovo Papa Leone XIV colpisce l’invito a costruire ponti con ‘dialoghi, incontri per essere un solo popolo in pace’. È quello di cui c’è bisogno in questo momento storico”.