Festa dell’Olio Novo di Trequanda: il primo weekend a Castelmuzio dal 14 al 16 ottobre

Ritorna la Festa dell’Olio Novo a Castelmuzio e a Trequanda, con una nuova edizione e una nuova veste grafica. Due weekend a ottobre nei nostri splendidi borghi, per conoscere l’olio novo, produzione di eccellenza del nostro territorio. Esposizione, vendita e degustazioni con le aziende locali, ma anche mercatini, animazioni e mostre tematiche per una festa che coinvolge tante associazioni e che promette tante sorprese. Il primo weekend della Festa dell’Olio Novo si svolgerà a Castelmuzio dal 14 al 16 ottobre, in collaborazione con l’associazione Castelmuzio Borgo Salotto, società sportiva Valentino Mazzola, libreria Libraccio di Firenze, Pro Loco Trequanda, Strada Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese, Arci Trequanda e SS Voluntas Trequanda.La manifestazione comincia venerdì 14 otyobre alle ore 16:30 con la visita al frantoio di Castelmuzio e degustazione guidata dell’olio novo (partenza da piazza IV Novembre). Dalle ore 18, presso il Giardino del Belvedere, l’evento “A questi quarti di luna 1° parte – L’estasi con l’olio novo e i divini tramonti”: in attesa della luna, assaggi musicali, olio novo, vino e prodotti tipici locali in collaborazione con gli assaggiatori Aicoo. Alle ore 20, cena con menù a base di olio novo presso il ristorante Casalmustia (solo su prenotazione) e alle ore 20:30 torneo di biliardo individuale ad eliminazione diretta.Tante iniziative in programma per sabato 15 ottobre. Si comincia alle ore 10:30 presso Piazza della Pieve con un appuntamento del ciclo “Castel Libro”, inaugurazione della mostra di pittura “Il mistero degli alberi – il dendronaturalismo di Giuseppe Rossi” e la presentazione del libro “Salvarsi con il verde” di Andrea Mati (Giunti). Alle ore 12, presso Casa Coscera, inaugurazione della mostra fotografica “Il cipresso” di Guido Cozzi e presentazione del libro “Storia del Bosco” di Mauro Agnoletti (Laterza).Alle ore 16 presso il Centro Servizi Olivicoltura di Castelmuzio si terrà la sesta edizione di Appicicchia, ovvero la competizione culinaria che vede sfidarsi i concorrenti nella tradizionale appiciatura della tipica pasta di origine contadina del nostro territorio, i pici (lunghetti). Special guest di questa edizione sarà Luisanna Messeri, la famosa cuoca televisiva, che sarà anche protagonista di una speciale cena a base di “Lunghetti&Sughetti” a partire dalle ore 19:30 (prevendita ticket per prenotazione dalla mattina di sabato 15 ottobre alle ore 11). Chiude la serata alle ore 21 il concerto a ingresso gratuito di Maurizio Geri.La giornata di domenica 16 ottobre si apre invece alle ore 8:30 con una mini passeggiata ecologica di pulizia dei sentieri vicini a Castelmuzio, con Marcello Marelli e i Citti di Castello (partenza da Piazza della Pieve). Alle ore 11:30 si terrà uno speciale corso di sopravvivenza con Toscana Survival, adatto a bambini e ragazzi: un corso per apprendere le tecniche base di sopravvivenza, come l’accensione del fuoco o gli strumenti di difesa dai mammut dell’oliveta preistorica di Massimo Cenni.Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15 lungo le vie del borgo si terrà il laboratorio di intreccio con Dama Cestinina, a cura dell’associazione culturale Spaziocreattivando – Cesteria Arte e arti. Alle ore 15:30 torneo di briscola presso il Centro di Aggregazione Giovanile in via Santa Maria della Scala. Sempre alle 15:30 proseguono gli appuntamenti con “Castel Libro” grazie alla presentazione del libro “Linn e il segreto dell’erbario alchemico” di Francesco Mati (MDS), con lettura animata di Matias Endrek e Valentina Testoni di Effepì Teatro. Per tutti i partecipanti un bellissimo regalo a cura del Vivaio Mati1909 e delle Magliettaie di Castello. Il weekend di festa si chiude con una doppia presentazione di libri: “Non tutto è perduto” di Marco Vichi (Guanda) e “Quella Vecchia Storia” di Leonardo Gori (Tea). A partire dalle ore 18 presso il Giardino del Belvedere “A questi quarti di luna 2° parte – L’estasi con l’olio novo e i divini tramonti”, brindisi di chiusura con il saluto di Massimo Cenni che reciterà la “beata fanciulla”.