Foligno: “I Primi d’Italia”, con una 25/a edizione da record, si conferma il primo ed unico Festival Nazionale dei Primi Piatti che ora guarda anche oltre i confini nazionali .Boom di visitatori per una kermesse gastronomica sempre più dal respiro internazionale con la proposta di esportare il format a New York

Una città intera trasformata in luogo di promozione della cultura del primo piatto in tavola.’ I Primi d’Italia’ si conferma come una delle maratone gastronomiche più appetitose e gustose d’Italia. Dopo la 25/a edizione è ancora, come al suo esordio, il primo ed unico Festival Nazionale dei Primi Piatti ma ora dal respiro sempre più internazionale. Tante,infatti, le presenze da tutta Italia, ma anche visitatori da molti paesi europei che hanno raggiunto Foligno riempiendo tutte le strutture ricettive del territorio. Edizione 2024 che si è conclusa anche con una proposta eccezionale, quella di esportare il format di successo anche a New York: “Se ci saranno le condizioni possiamo farci un pensiero, così potremo far conoscere e assaggiare la carbonara, l’amatriciana, gli gnocchi e le busiate anche al popolo americano” afferma il presidente di EPTA Confcommercio Umbria Aldo Amoni.Tra eccellenze gastronomiche, chef stellati, spettacoli e sapori unici, la kermesse che esalta l’arte del primo piatto ha archiviato il suo primo quarto di secolo con un’edizione da record che ha concluso festeggiando con i fuochi d’artificio per la prima volta dal terrazzo del Palazzo Comunale. Soddisfatti gli organizzatori di EPTA Confcommercio Umbria e soprattutto il direttore del festival, Amoni: “Il festival ha conquistato anche quest’anno un pubblico sempre più vasto ,diventando così un appuntamento irrinunciabile per i tanti appassionati ma anche per i professionisti del settore. I Primi sono stati una opportunità straordinaria anche per le aziende del comparto alimentare e culinario grazie alla visibilità nazionale e alla rete di relazioni”. Tutte sold out le iniziative. A riscuotere successo gli appuntamenti dei Cooking Show in Piazza della Repubblica, con chef emergenti ma anche volti noti e protagonisti della cucina italiana. E poi le degustazioni, i workshop pratici e i laboratori interattivi dedicati ai più piccoli, questi ultimi pensati per avvicinare anche i più giovani all’affascinante mondo della cucina. Un vero spettacolo vedere tanti bambini con le “mani in pasta”. L’eccellenza gastronomica italiana è stata poi ancora una volta esaltata con “A tavola con le stelle”, quattro serate uniche con protagonisti grandi gli chef stellati, umbri e non solo.