Grosseto: allarme emergenza sanitaria; on. Fabrizio Rossi FDI, “stagione estiva iniziata, pronto soccorso sempre più sotto pressione”

“La stagione estiva, nonostante qualche impaccio legato alla situazione climatica, è partita, e i turisti stanno arrivando in massa nella nostra provincia. La situazione nei nostri ospedali sarà, a breve, messa ancor più sottopressione, in particolare i pronto soccorso, e tra questi quello del Misericordia di Grosseto sarà sotto estremo e continuo assedio. I reparti poi, con i posti letto ridotti all’osso, saranno ancor più in difficoltà per il ricovero dei pazienti e malati”. A dirlo  sono il deputato grossetano e coordinatore regionale FDI-Toscana Fabrizio Rossi e il dottor Manuele Bartalucci, responsabile provinciale sanità Fratelli d’Italia Grosseto.“Registriamo – proseguono – alcune voci levarsi e indicare le problematiche, come ad esempio la carenza degli Oss. Voci che ritornano su questo problema, come altre, che invece pongono l’attenzione su ataviche problematiche che affliggono la sanità maremmana. Ad onore del vero qualcosa però si sta muovendo: la direzione dell’Asl Sudest ha chiesto 95 infermieri. E proprio su questa scorta chiediamo con forza di stringere nel più breve tempo possibile la trattativa, visto che ormai il clima, in tutti i sensi, si sta facendo rovente”.“Purtroppo, – commentano Rossi e Bartalucci – dobbiamo però ripetere quanto più volte da noi evidenziato: la sanità grossetana è in crisi per vari motivi. Vuoi per il mancato turn over, vuoi per errore di calcolo delle risorse che tengono conto della popolazione residente e non di quella reale. In quest’ultimo caso, è come se i turisti che invadono le nostre coste e spiagge pre trascorrere le vacanze non avessero bisogno di eventuali cure. A questo, poi, si aggiunge in molti casi anche una scarsa capacità gestionale nella richiesta e nell’allocazione delle risorse umane”. “Mancano medici, infermieri, oss – tuonano Rossi e Bartalucci. – Questo lo abbiamo detto tante volte da perdere la voce. Manca il personale per garantire i riposi a chi lavora e contemporaneamente manca anche un livello adeguato di cure. Ma per questo viene fatto ben poco dalla Regione Toscana. Regione, che deve pagare un debito enorme, del quale demagogicamente incolpa il governo, ma che, sa bene, nascere dalla sua scarsa e incapace governance”.  “La vera grande assente, madre di tutte le disgrazie della sanità toscana, è quindi la Regione, che, per anni, ha considerato Grosseto alla pari di un “parco giochi” dove trascorrere le ferie: un territorio di confine dove disinvestire. La nostra provincia tocca punte di circa 1 Milione di presenze su media annua, e questo dovranno essere calcolate le risorse umane e sanitarie, se veramente si vuol dare una risposta ai fabbisogni dei cittadini e delle persone più fragili e deboli. È su questo aspetto che concentreremo al massimo la nostra azione politica”, concludono Fabrizio Rossi e Manuele Bartalucci.