Grosseto: domani 31 maggio il Palazzo della Provincia compie 120 anni

Il Palazzo della Provincia di Grosseto compie 120 anni. Era il 31 maggio 1903 quando con una grande festa cittadina fu inaugurato il nuovo edificio in stile neogotico, realizzato su disegno dell’architetto grossetano Lorenzo Porciatti, in pieno centro, nell’allora piazza Vittorio Emanuele, corrispondente all’attuale piazza Dante Alighieri.  La Provincia di Grosseto celebrerà questa ricorrenza, domani mercoledì 31 maggio a partire dalle ore 17 e fino alle ore 21, a Palazzo Aldobrandeschi, con una conferenza, la musica e l’inaugurazione di una mostra di foto d’epoca, cartoline e documenti d’archivio. Per consentire ai cittadini di visitare la mostra, il Palazzo quel giorno, infatti, resterà aperto fino alle ore 21. “I 120 anni del Palazzo della Provincia sono una ricorrenza importante che l’Amministrazione provinciale desidera celebrare e condividere con i cittadini – spiega Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto – nella convinzione che ripercorrere la storia di uno dei monumenti simbolo della città e dell’intera provincia, possa essere occasione di incontro per la comunità e di riscoperta delle proprie radici, rafforzando il senso di appartenenza. In un territorio vasto come il nostro, la Provincia di Grosseto, quale Ente intermedio tra i 28 comuni e la Regione Toscana, svolge un ruolo fondamentale anche dal punto di vista della coesione sociale. Con questa consapevolezza ci siamo impegnati per rendere le celebrazioni dei 120 anni del Palazzo provinciale una festa per l’intera comunità. Ringrazio tutti i dipendenti del gruppo di lavoro creato dalla Segreteria generale che hanno effettuato le ricerche storiche presso l’Archivio di Stato di Grosseto, la biblioteca Chelliana e gli archivi dell’ente, per recuperare la documentazione oggetto dell’esposizione e tutto il personale che a vario titolo ha collaborato alla realizzazione dell’evento. E ringraziamo la direttrice dell’Archivio di Stato di Grosseto, Eloisa Azzaro, la funzionaria della Soprintendenza, Vanessa Mazzini, che ha concesso l’uso dell’immagine utilizzata sui materiali di promozione dell’evento, gli architetti Pietro Pettini e Stefano Sagina e il signor Vladimiro Capecchi del Circolo Filnum Maremmano”.