Grosseto: Ospedale Misericordia ; il dott. Francalanci è il nuovo direttore di Ostetricia e Ginecologia

Continuano le iniziative della Asl Toscana sud est per l’individuazione delle figure di direttore per le strutture al momento scoperte. E’ di oggi la nomina da parte del direttore generale Antonio D’Urso del dott. Filippo Francalanci come direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia di Grosseto – Colline Metallifere, risultato il candidato più idoneo nella selezione indetta.  Il dott. Francalanci, che prenderà servizio nel nuovo incarico il 16 marzo, dopo la laurea in Medicina all’Università di Firenze, ha conseguito la specializzazione in Ginecologia e Ostetricia presso lo stesso ateneo e tra le numerose esperienze formative annovera un dottorato di ricerca e Master Universitario presso l’Università di Pisa.  Ampia la sua esperienza in ambito professionale, sia presso il Nuovo Ospedale San Giovanni di Dio a Firenze per l’Asl Toscana centro, sia per la stessa Asl Toscana sud est per la quale ha iniziato a lavorare nel 2013 come dirigente medico fino ad oggi con la qualifica di vice direttore dell’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia presso l’ospedale La Gruccia di Montevarchi. “Con la nomina del dott. Francalanci come direttore dell’Ostetricia e Ginecologia di Grosseto – ha voluto ribadire il direttore generale dell’Asl Toscana sud est Antonio D’Urso – proseguiamo il percorso di consolidamento per migliorare la qualità dei nostri servizi e l’attività di tutte le strutture. In particolare vogliamo continuare ad avere una grande attenzione al percorso nascita che da tempo caratterizza la mostra azienda. Anche in un anno di forte decrescita delle nascite a livello nazionale come il 2021 infatti, abbiamo saputo complessivamente andare in controtendenza, raggiungendo risultati positivi”.  “È per me un onore poter lavorare in un grande e prestigioso ospedale come il Misericordia di Grosseto – ha commentato il dott. Francalanci -, una sfida difficile e al tempo stesso esaltante che spero di poter affrontare con una squadra di colleghi affiatati e motivati per migliorare e crescere.  Ringrazio tutte le persone che mi hanno incoraggiato ed hanno creduto in me, la mia famiglia e tutti gli amici. Un ringraziamento particolare a mio padre che sicuramente mi segue dall’alto”.