Gualdo Cattaneo :  dal 17 al 19 maggio torna “Porchettiamo”,  uno dei festival gastronomici più attesi con numerose novità in arrivo

Nel cuore verde d’Italia, l’Umbria, c’è anche un cuore “rosa” che continua a battere forte. Il borgo di San Terenziano di Gualdo Cattaneo (Perugia)tonerà ad essere ancora una volta il più grande villaggio delle porchette e non solo. Quella in programma il 17, 18 e 19 maggio per Porchettiamo si preannuncia come una 14/a edizione ricca di novità. Quello che ormai è riconosciuto come l’unico ed originale “Festival delle porchette d’Italia” continua a mettere in scena, e soprattutto in piazza, una vera e propria dichiarazione d’amore verso uno dei cibi più gustosi, antichi e popolari della tradizione gastronomica italiana: la porchetta. I migliori produttori si sono dati infatti ancora appuntamento nella “Piazza delle Porchette”, per una tre giorni dedicata alla regina del cibo di strada, in abbinamento alle birre artigianali, selezionate da Fermento Birra, e ai vini del territorio, scelti dalla Strada del Sagrantino.Presenti le regioni più rappresentative della “regina” del cibo di strada per celebrare il cibo più autentico e condividere la gioia di mangiarlo insieme .Un percorso gastronomico tra l’Umbria naturalmente, area ad alta vocazione per la produzione della porchetta,e altre regioni del Centro Italia, per arrivare fino alla Calabria e alla Sicilia, tra porchetta e street food, laboratori e degustazioni .Trova conferma anche il panino con porchetta gluten free e torna anche “In Punta di Porchetta”, lo stand dove saranno preparati i panini gourmet degli chef. Nuovi ingressi nella sezione, come con la porchetta di gallo. Chef Andrea Natali, triestino, da 15 anni cuoco fra l’Italia e il Canada, è l’ideatore della innovativa formula di Odio il Brodo: cibo genuino e soprattutto pollo ruspante. Un pollo che viene proposto in modo nuovo, grazie alle sperimentazioni sui tempi di cottura e ad accostamenti inaspettati. Non mancheranno i gemellaggi, con quello locale ormai consolidato con il Cicotto di Grutti (Presidio umbro Slow Food), e quelli internazionali. Ci sarà sempre, infatti, anche quel tocco di internazionalità che non manca da alcune edizioni, perché porchetta e maiale parlano ormai tutte le lingue: torneranno, come nazioni ospiti, Messico e Giappone per un gemellaggio internazionale all’insegna della “regina” del cibo di strada e del gusto. Senza dimenticare però gli altri street food di qualità e la sezione “Porchettiamo&Friends”. Tra gli “amici di Porchettiamo” ci sarà come al solito una selezionata rosa di prodotti speciali, umbri e non solo. Oltre alla conferma dei foodtruck non mancheranno le novità, tra cui la Crescia di Urbino.