Il 26 ottobre il Molise a Chianciano, grazie a Girogustando .A bordo delle piscine Theia menu a 4 mani e musica dal vivo

La prima volta di Girogustando alle Terme Theia. Il debutto della cucina Molisana a Chianciano. La prima cena a quattro mani a bordo piscina termale. Sarà un evento ricco di primati quello in arrivo sabato 26 ottobre a Chianciano terme dove dopo alcuni anni torna la rassegna degli incontri tra cuochi ideata da Confesercenti. Scenario inedito le piscine termali Theia, oltre 500 metri quadri di relax alimentate dall’acqua della sorgente Sillene.  E’ qui che Roberta Giommoni e Barbara Rubani, le resident chefs accoglieranno per l’occasione Agapito di Pilla ovvero Casa Pleiadi Centro culturale enogastronomico, realtà di Sant’Agapito (Isernia) dove l’offerta enogastronomica basata su prodotti tracciati del Molise si integra con una fitta programmazione di iniziative culturali.  Cuoco ospite e cuoche ospitanti serviranno insieme un menu ispirato all’equilibrio nutrizionale, e funzionale al benessere in senso più ampio. Obiettivo dell’evento sarà infatti quello di offrire al pubblico un’esperienza wellness a tutto tondo: oltre alla degustazione di un menu inedito anche la possibilità di fare il bagno nelle piscine Theia, e di ascoltare buona musica dal vivo, eseguita da Selene Capitanucci e Simone Matteucci. “il menu a quattro mani valorizzerà ingredienti scelti dalla tradizione toscana e molisana – anticipa Roberta Mannucci, che con l’Institute for health delle Terme di Chianciano ha collaborato all’elaborazione delle proposte – ad esempio il Chenopodio, spinacio tipico del Molise che sarà abbinato ai pici con una crema di ricotta secca. O un humus di lenticchie, tipico elemento proteico in grado di sostanziare pietanze alternative ma non meno nutrienti. Girogustando sarà l’occasione per evidenziare come il mondo vegetale possa essere d’aiuto per promuovere la salute. Quindi, non solo un bagno in piscina, ma soprattutto uno stile di vita corretto, che attraverso una dieta sana e gustosa e il giusto movimento, contribuisca ad un benessere completo senza togliere piacere e convivialità”..  Così nel menu del 26 ottobre ci saranno anche polpette vegane con finta maionese, più leggera perché priva di uovo, od un castagnaccio dell’Amiata, un dolce scelto per l’occasione poiché basato su ingredienti del territorio e non particolarmente ricco di zuccheri. Non mancheranno i vini in abbinamento (azienda San Gregorio di Chiusi) a propiziare un’atmosfera in cui corpo, mente e palato saranno protagonisti di un viaggio sensoriale senza precedenti.