‘Il Ciclismo Eroico della Mens Sana’: la storia di Siena raccontata attraverso i pedali bianco verdi.Il libro è stato scritto da Robertino Chiarelli

Siena e lo sport si incontrano in un’opera che profuma di storia e passione: Il Ciclismo Eroico della Mens Sana, un libro firmato da Robertino Chiarelli, direttore della sezione Ciclismo della Polisportiva Mens Sana 1871. Presentato  novembre, presso la storica presidenza della Polisportiva, questo volume, il primo di una serie di cinque, accende i riflettori sui primi 50 anni del ciclismo senese, tra corse leggendarie e personaggi che hanno tracciato il destino sportivo della città. Già disponibile nelle librerie senesi e online, il libro è un omaggio agli “eroici” atleti biancoverdi che hanno pedalato per far conoscere Siena al mondo.“Questo libro – spiega Robertino Chiarelli, direttore della sezione Ciclismo – è una testimonianza storica non solo per la Polisportiva Mens Sana, ma per tutta Siena. Il ciclismo biancoverde, dai primi anni del ‘900, racconta una fetta importante della storia della nostra città. Dai primi incontri alla Birreria Giudat, all’interno della Fortezza Medicea, alle corse degli atleti biancoverdi insieme a Coppi e Bartali. Un libro che, attraverso le pedalate degli ‘eroici’, fotografa l’immagine di Siena dei primi anni del ‘900. Il nostro obiettivo è quello di ripercorrere la storia di questo sport fino ai giorni nostri, con l’intento di ridare a Siena quello che la città ha donato al ciclismo. Per questo il nostro lavoro non si fermerà qui, ma proseguirà con l’uscita di altri libri che racconteranno la Mens Sana Ciclismo fino a oggi.”.“Il ciclismo senese – commenta Antonio Saccone, presidente della Polisportiva Mens Sana 1871 – è una storia tutta biancoverde che parte dai primi anni del ‘900 fino ai giorni nostri. Grazie alle imprese di atleti mensanini come Primo Volpi, tanto per citarne uno, abbiamo portato Siena nel mondo. Questo libro è interessante non solo per la memoria storica, ma anche per ribadire il legame non solo simbolico, ma anche fisico, che la Mens Sana ha con Siena. Una delle prime associazioni sportive nate in Italia, che ha portato atleti nel mondo che non solo si sono fatti conoscere per il loro talento, ma che hanno rappresentato la nostra città in competizioni sportive di livello internazionale come il Giro d’Italia nel caso della Mens Sana Ciclismo.”

Il libro

“L’Associazione Ginnastica Senese non tiene paga del passato, ma guarda con occhio avido i suoi trionfi all’avvenire; così le più belle e fulgide emozioni non saranno smentite”. Con questa frase la Vedetta Senese raccontava dell’Associazione Ginnastica Senese nei primi anni del ‘900. Una realtà sportiva che non voleva certamente ancorarsi al presente, ma guardare al futuro con ambizione e spirito sportivo. Una filosofia che, come si legge nel nuovo libro Il Ciclismo Eroico della Mens Sana, l’accompagnerà fino ai giorni nostri, grazie alle imprese dei tanti atleti che hanno indossato i colori biancoverdi. Il libro della Polisportiva Mens Sana 1871, scritto da Robertino Chiarelli, racconta degli assi della Mens Sana, o per meglio dire eroici (nome che conierà La Nazione con un suo articolo e che accompagnerà il ciclismo per tutta la sua vita), che hanno portato la Mens Sana e Siena nel mondo. Spaccati di vita di atleti senesi, dai loro incontri alla Birreria Giudat, storico punto d’incontro degli studenti senesi, agli allenamenti di Primo Volpi insieme a Gino Bartali. Dalle prime gare ciclistiche, organizzate dall’Associazione Ginnastica Senese, al Giro d’Italia. Una fotografia che immortala Siena tra i protagonisti indiscussi dello sport italiano.