Il Comune di Sovicille dice stop all’amianto e dà il via al progetto “Stop Amianto” di Sei Toscana. I cittadini potranno rimuovere in autonomia l’amianto in modo veloce e sicuro grazie a un semplice kit. Ecco le linee guide per richiedere il servizio
Il Comune di Sovicille lancia il progetto ‘Stop Amianto’ che sarà realizzato da Sei Toscana. “Anche Sovicille ha deciso di attivare questo servizio che offre la possibilità ai privati cittadini di contribuire al benessere collettivo e al decoro della città in modo semplice ed economico, potendo rimuovere in autonomia l’amianto presente negli ambiti di pertinenza delle abitazioni o dei locali di altro genere – dicono il sindaco Giuseppe Gugliotti e l’assessore all’Ambiente Federica Parrini–. Il Comune pagherà le spese per la pratica Usl e il trasporto, mentre i cittadini dovranno coprire solo il costo dello smaltimento del materiale e dell’acquisto del kit, riducendo così in modo significativo le spese a proprio carico”. Il cittadino sarà impegnato in prima persona nello smaltimento del materiale, con un kit per l’auto-rimozione fornito da Sei Toscana contenente tutti i dispositivi di protezione individuale e i materiali idonei per l’imballaggio dei manufatti da rimuovere. Con il kit sarà fornito anche un manuale con tutte le istruzioni per l’uso che i cittadini dovranno seguire in maniera puntuale. È inoltre presente un video-tutorial che spiega, passo passo, tutte le operazioni da fare. In base alle modalità preventivamente condivise fra l’Amministrazione comunale e Sei Toscana, i cittadini di Sovicille possono fare richiesta del servizio, inviando una mail a info@comune.sovicille.si.it. Una volta ricevuta la richiesta, e verificata la fattibilità tecnica dell’operazione di auto-rimozione secondo quanto disciplinato dalle linee guida della Regione Toscana, il Comune procederà a verificare la corretta iscrizione nei ruoli TARI e la regolarità dei pagamenti del tributo da parte dei richiedenti. Sarà poi Sei Toscana a comunicare direttamente ai richiedenti le modalità di consegna del kit necessario al confezionamento del rifiuto. “L’attivazione di questo servizio, in conformità a quanto previsto nelle linee guida della Regione Toscana – spiega Alessandro Fabbrini, presidente di Sei Toscana – ha l’obiettivo di andare sempre più incontro alle esigenze dei cittadini, cercando di offrire un servizio efficace, efficiente e rispondente alle loro necessità. In questo modo assicureremo una corretta gestione di questo particolare e pericoloso rifiuto, sostenibile economicamente e ambientalmente a vantaggio dei cittadini e del territorio”.