Il Frantoio di San Gimignano torna in attività dopo cinque anni

Il Frantoio di San Gimignano torna in attività. La raccolta delle olive al via dal mese di ottobre sarà caratterizzata dalla riattivazione dello storico frantoio senese che, dopo cinque anni di inattività, verrà nuovamente posto al servizio dei produttori di una zona a forte vocazione e tradizione olivicola. La riapertura è stata possibile in virtù dell’impegno di un’azienda di spessore internazionale quale l’Oleificio Toscano Morettini di Monte San Savino  che, giunta al settantesimo anno di attività e presente sui mercati di tutto il mondo, ha scelto di consolidare la propria attività anche nel territorio sangimignanese e ha previsto un importante investimento per l’acquisizione di questa struttura, per la sua gestione e per il suo sviluppo, con una doppia finalità produttiva e turistica. Il primo impegno è stato orientato alla ristrutturazione dell’immobile che, dagli anni ’80, ospitava il Frantoio di San Gimignano e che era un punto di riferimento per la produzione di olio di un’area che, nel raggio di venti chilometri, conta circa 10.000 ettari di oliveti. In un secondo momento, l’Oleificio Morettini ha provveduto alla modernizzazione dei macchinari e all’acquisizione di tecnologie per la produzione, l’imbottigliamento e la conservazione dell’olio, potendo così dotare il territorio di un impianto all’avanguardia capace di valorizzare le proprietà di ogni oliva e di ricavarne un extra vergine di alta qualità. Tra i servizi del Frantoio di San Gimignano rientra anche la vendita diretta di olio, con le due etichette “Frantoio di San Gimignano” e “Torreverde72” che andranno a identificare un prodotto a filiera corta ricavato proprio dalle olive cresciute negli uliveti del territorio e immediatamente frante.