“La Palestra della Felicità”: uno spettacolo teatrale per Valdichiana2025 – Capitale Toscana della Cultura.Tre appuntamenti a Sarteano, Sinalunga e Chianciano Terme
Un nuovo progetto teatrale prende vita nell’ambito di Valdichiana2025 – Capitale Toscana della Cultura, con il debutto dello spettacolo “La palestra della felicità”, testo della scrittrice torinese Valentina Diana, che sarà presentato domenica 19 ottobre alle ore 18 al Teatro degli Arrischianti di Sarteano. Lo spettacolo è una produzione di Formare una Compagnia, realtà fondata e diretta dal regista Carlo Pasquini, figura di rilievo del panorama artistico poliziano, da anni impegnato in un percorso di ricerca teatrale e pedagogica. Pasquini – tra pochi giorni atteso a Berlino come librettista dell’opera Die drei Rätsel di Detlev Glanert alla Deutsche Oper – firma la regia di un testo che esplora, con ironia e inquietudine, i meccanismi dell’amore e della finzione nella società contemporanea.“La palestra della felicità” racconta la storia di una serie di coppie condannate a ripetere all’infinito un rituale tanto farsesco quanto distruttivo, sotto lo sguardo di un dio invisibile che tutto osserva ma con cui non possono mai entrare in contatto. In questo mondo sospeso, l’amore appare spento, privo di forza, sostituito da una recita perpetua che diventa l’unica forma possibile di sopravvivenza. “L’amore non va” – dice una delle protagoniste – “L’amore non buca. La morte buca”. In scena quattro giovani interpreti formatisi nella scuola di pedagogia teatrale di Pasquini: Luca Amirante, Emma Bali, William Camastra e Dafne Rosati. L’ensemble, da anni sostenuto e ospitato dall’Accademia Europea di Musica e Arti dello Spettacolo di Palazzo Ricci, rappresenta un esempio concreto del valore formativo e produttivo del teatro come esperienza di comunità e crescita artistica.
Dopo il debutto di Sarteano, domenica 19 ottobre alle ore 18, lo spettacolo sarà proposto in replica al Teatro Ciro Pinsuti di Sinalunga (giovedì 30 ottobre, ore 21:15) e al Teatro Caos di Chianciano Terme (domenica 9 novembre, ore 21:15), confermando la volontà di costruire un circuito teatrale diffuso e partecipato.










