Lago Trasimeno : al “Festival dei Tramonti” il pubblico promuove la formula e già si pensa ad implementare la proposta di temi e spettacoli per la terza edizione Bilancio più che positivo per la kermesse pensata per valorizzare le ricchezze culturali, storiche, artistiche e naturali dei borghi sul Trasimeno
Con l’ultima cena gourmet al Club Velico di Passignano sul Trasimeno si è conclusa la seconda edizione del “Festival dei Tramonti”, organizzata da APS “Trasimeno Cultura Futuro e Sostenibilità”, in collaborazione con il Cral Domenico Cancelloni, presieduti rispettivamente da Fabio e Simona Cancelloni. E il bilancio non può che definirsi più che positivo: a decretare il successo non solo gli addetti ai lavori, ma soprattutto il numeroso pubblico che ha affollato e sottolineato la bontà di tutte le proposte offerte da una manifestazione capace di unire, e quindi valorizzare, le ricchezze e le peculiarità di luoghi incantati come quelli lacustri tra colori, suggestioni e bellezze naturali e il panorama artistico e culturale che tra buona musica, arte, cinema e lettura ha messo insieme oltre 60 spettacoli in dieci giorni. “Un successo fatto di idee e di persone – commenta soddisfatto Fabio Cancelloni – in un calendario nutrito e variegato, per tutti i gusti: significa che il format già delineato lo scorso anno e rafforzato in questa seconda edizione è risultato ancor più vincente con i tre contenitori, “Gusta, Vivi, Ammira”, che sono stati recepiti e vissuti dai partecipanti proprio come un progetto collettivo finalizzato a promuovere lo sviluppo e l’integrazione delle vocazioni territoriali, contribuendo al rafforzamento dell’identità regionale e dell’immagine positiva dei comuni in cui si è svolto. Per noi, in più, si è trattato di rendere omaggio a nostro padre Domenico a quasi 30 anni dalla sua scomparsa e dopo 62 di attività dell’azienda, mettendo in pratica il messaggio che ci ha trasmesso: restituire al territorio almeno in parte quello che sa offrirci”. Passignano, Castiglione del Lago e Magione hanno dunque fatto da scenario ad un festival che ha saputo regalare anche esempi di coinvolgente turismo dinamico e momenti di primo livello in termini di eno-gastronomia. “Un elemento, questo – ha spiegato tracciando il bilancio finale Simona Cancelloni – fondamentale per il territorio lacustre di cui il festival, raccontando anche la nostra vocazione al fare impresa, è espressione verace con i propri prodotti che vanno dal pesce d’acqua dolce alla fagiolina, dall’olio al vino. Un grazie sincero va per questo a tutti i partner del settore e non solo che hanno voluto accompagnarci nell’interpretare il messaggio della manifestazione. Ma un grande grazie va anche a tutto lo staff che ha attivamente contribuito alla riuscita in termini organizzativi dell’evento”. Il quale ha rappresentato anche l’occasione per presentare la Fondazione Fabio e Simona Cancelloni “Nati per vivere”, sorta per supportare chi soffre di depressione, ma anche diffondere la conoscenza della malattia soprattutto tra i giovani attraverso momenti formativi e di approfondimento. Tornando ai momenti clou del “Festival dei Tramonti”, meritano una citazione i tanti aperitivi al tramonto sulla terrazza panoramica di Montecolognola con i concerti collegati nell’adiacente chiesa; i momenti dedicati alla poesia e alla letteratura con letture, presentazioni di libri e anticipazioni di “Giallo Trasimeno” e “Poesia Trasimeno”; il “Gran Galà della Danza”, con coreografie ispirate al mondo del Cinema interpretate dagli allievi delle Scuole di Danza e ballerini professionisti, andato in scena alla Rocca del Leone di Castiglione del Lago; il “Trasimeno International Art Film Festival”; e il Concorso Fotografico “Tramonto al Trasimeno” che ha visto imporsi Chiara Andreoli con la foto “Aspettando te”.
Sul solco della linea tracciata e facendo leva sull’onda dell’entusiasmo, sono già allo studio alcune novità per rendere il festival ancor più appetibile già dall’edizione 2025. Per la quale, fanno sapere gli organizzatori, sarà implementata la campagna di comunicazione sul lungo periodo e ampliato il cartellone degli eventi.