L’Auser di Foiano della Chiana dona un nuovo ecografo portatile di ultima generazione a disposizione dei professionisti che operano tra i comuni di Foiano, Lucignano e Marciano

Con grande passione ed impegno i membri del Centro Sociale Auser di Foiano della Chiana hanno recuperato risorse per acquistare un Ecografo Portatile di ultima generazione che verrà donato al Centro A.D.I. (Assistenza Domiciliare Integrata) di Foiano della Chiana  e che sarà immediatamente messo a disposizione dei professionisti della sanità che operano in Valdichiana, tra i comuni di Foiano della Chiana, Lucignano e Marciano.L’A.D.I. è  un vero sistema di interventi e servizi sanitari offerti a domicilio, ove per domicilio si intendono, oltre che l’abitazione della\e persone destinatarie delle cure, strutture comunitarie (RSA, Case di riposo, Hospice) e altre strutture residenziali permanenti.  Il servizio fa riferimento alle Zone Distretto, in questo caso quella della Valdichiana Aretina, e si avvale di infermieri e sanitari altamente qualificati in questi ambiti.La cerimonia di donazione è in programma oggi venerdì 24 giugno alle ore 17 presso il Centro Sociale Auser di Foiano della Chiana (via G. Di Vittorio 6). L’ecografo che viene donato dall’Auser è uno strumento di lavoro con altre prestazioni.In Valdichiana è presente un team infermieristico con competenze avanzate sugli impianti di cateteri venosi. La valutazione del  bisogno di reperire un accesso  vascolare parte, sia dal medico di medicina generale che dall’infermiere di famiglia e comunità il  quale attiva l’infermiere specialista e lo stesso programma gli interventi opportuni sia all’ospedale della Fratta che nel territorio a domicilio del cittadino, nei casi in cui non ci siano le condizioni per il trasporto , questo in un ma logica di prossimità e di  presa in cura dei bisogni di assistenza. Nell’anno 2021 sono stati impiantati 342 cateteri vascolari di cui il 40 percento a domicilio. Gli infermieri certificati  con corso aziendale sono 3.  L’ecografo inoltre è uno strumento utile per molti interventi infermieristici nella pratica quotidiana a domicilio dove l’infermiere di famiglia e comunità svolge la sua attività in un territorio delimitato con 3000 cittadini residenti con di media 40 cittadini presi in cura.