Montalcino: l’edizione 2024 di “Benvenuto Brunello”ha registrato oltre 2500 presenze. I produttori del Consorzio del Brunello sentivano la necessità del confronto e di tornare ad avere un rapporto diretto con il pubblico
Di Giulia Benocci
La manifestazione vitivinicola “Benvenuto Brunello 2024” è giunta al termine dopo cinque giorni intensi con i vini dei produttori di Montalcino che hanno presentato, i primi due giorni alla stampa e gli altri giorni agli operatori del settore e agli appassionati, il Brunello dell’annata 2020 e la Riserva dell’annata 2019, oltre ai più giovani Rossi di Montalcino che faranno il loro debutto nei mercati italiani ed internazionali a partire dal 1gennaio 2025.L’evento tornato per la prima volta in presenza dopo il Covid-19 ha visto chiudere la manifestazione con oltre 2500 ingressi tra i vari segmenti di pubblico: ciò ha portato ad un riscontro più che positivo sia da parte dei produttori che del pubblico partecipante.”L’edizione 2024 è andata benissimo, la qualità complessiva dei vini è sicuramente molto alta ed è davvero bello tornare in presenza – ha dichiarato Daniele Marconi,il Direttore Commerciale della Cantina Capanna –, dopo il Covid questo format era un po’ cambiato, adesso finalmente siamo tornati a poter parlare con le persone”. “In questa edizione viene presentata proprio l’annata 2020 del Brunello che gli addetti del settore non lo ricordano come un periodo molto piacevole, ma che comunque sono riusciti a rialzarsi e produrre un Brunello di alto livello come ha ribadito Ivan Batignani della Cantina San Lorenzo: – sono vini molto più eleganti con una grandissima longevità e si possono apprezzare adesso ma anche nel futuro come tutti i brunelli”.”Poter tornare al confronto tra produttori e pubblico è stato un tema ribattuto da molti operatori delle aziende che sentivano la mancanza del confronto e la necessità di tornare a parlare del proprio vino di fronte alle persone ed è sempre un piacere stare insieme ai colleghi e parlare direttamente con il pubblico” ha sottolineato Guido Dispensa della Cantina Mastrojanni. Le 126 aziende del Consorzio sono un gruppo molto affiatato di produttori che hanno sempre lavorato coesi per tenere alta la qualità del prodotto; infatti per fare parte del Consorzio le varie aziende devono rispettare un Disciplinare molto rigido, che indica le linee guida da osservare per produrre i propri vini secondo il Decreto 27 ottobre 2015:tra queste linee guida quella che i vini devono essere di denominazione di origine controllata, ciò garantisce di mantenere sempre alti gli standard e per i produttori è un orgoglio prenderne parte. Il prossimo appuntamento è il Brunello Day a Londra il 20 novembre dove verrà presentata la nuova annata in una formula più ridotta del Benvenuto Brunello di Montalcino, dove parteciperanno circa 30 aziende e presenteranno l’annata 2020 ad un pubblico molto selezionato di 120 operatori e giornalisti del settore.