Monteroni d’Arbia accoglie domani primo maggio l’Equiraduno dell’Anno Santo. Protagonisti circa venti cavalieri che, attraversando la storica Via Francigena , stanno compiendo un lungo cammino verso Roma, Il 2 maggio faranno tappa a Montalcino e il 3 a Piancastagnaio

Il Comune di Monteroni d’Arbia ospita domani 1° maggio  una tappa simbolica e carica di significato del “2025 Horse Green Experience Jubilee – Equiraduno dell’Anno Santo”, un’iniziativa che unisce spiritualità, valorizzazione del territorio e impegno civico in occasione del Giubileo 2025 Protagonisti saranno circa venti cavalieri che, attraversando la storica Via Francigena a cavallo, stanno compiendo un lungo cammino verso Roma, ripercorrendo le orme dei pellegrini antichi in una chiave moderna e sostenibile. L’arrivo a Monteroni è previsto alle ore 12.30 in via Roma, dove i cavalieri saranno accolti dalla cittadinanza, dalla banda della Filarmonica e dal Sindaco Gabriele Berni. “Sarà un momento speciale – commenta il Sindaco Berni – che ci permette di celebrare il valore profondo del cammino, del cavallo come compagno di viaggio e del legame tra storia e territorio. L’ingresso dei cavalieri rappresenta il simbolo di un’Italia che cammina verso il futuro con passo lento ma deciso, radicata nei suoi valori più autentici”. Dopo l’accoglienza in paese, i cavalieri e la comunità si trasferiranno presso l’azienda agricola Suvignano, bene confiscato alla mafia e oggi esempio virtuoso di rigenerazione sociale e ambientale. A partire dalle ore 15.30, il bene ospiterà una merenda comunitaria offerta da numerose realtà del territorio: Misericordia, Pubblica Assistenza Valdarbia, Centro Culturale Le Vele, Scout Agesci, ARCI Ponte a Tressa, Parrocchia San Giusto e Donato, Centro Cresti, Azione Cattolica e Cooperativa Ponte a Tressa. I bambini potranno partecipare a momenti di gioco e animazione organizzati dagli Scout FSE Valdarbia 1, in un clima di festa aperto a tutta la cittadinanza. “Accogliere l’Equiraduno a Suvignano non è una scelta casuale – prosegue Berni – ma una scelta di campo. Questo luogo, un tempo simbolo dell’illegalità, oggi è un presidio di legalità, cultura e cittadinanza attiva. È un segnale forte di come un territorio possa rinascere quando istituzioni e comunità camminano insieme.” Alle ore 17.30, sempre a Suvignano, si svolgerà la tavola rotonda “Il territorio incontra l’Equiraduno”, moderata dal Vicesindaco Alberto Taccioli, che vedrà la partecipazione di autorevoli ospiti. Il giorno seguente, 2 maggio, i cavalieri proseguiranno il loro itinerario verso Roma facendo tappa a Ponte d’Arbia, dove parteciperanno, insieme al Sindaco Berni, all’inaugurazione del restaurato “Ponte del Pellegrino”, uno dei punti storici del cammino francigeno.Ii cavalieri pellegrini, dopo aver lasciato il territorio di Monteroni d’Arbia arriveranno il 2 maggio nel centro storico di Montalcino al Santuario di Maria Santissima del Soccorso dove saranno accolti dall’Amministrazione Comunale, dall’Unità Pastorale di Montalcino, dalla Confraternita del Santuario di Maria SS. Del Soccorso per la benedizione dei cavalli e da coloro che vorranno essere presenti. Successivamente il gruppo proseguirà per l’Abbazia di Sant’Antimo, gioiello dell’architettura romanica, fondata nell’VIII secolo e legata, secondo la tradizione, a Carlo Magno.La giornata si concluderà con l’arrivo dei cavalieri a Castelnuovo dell’Abate, dove ripartiranno il giorno seguente alla volta di Piancastagnaio. Il cammino che ha preso avvio lo scorso 23 aprile da Pisa, luogo simbolico per la tradizionecristiana che colloca a San Piero a Grado lo sbarco di San Pietro, continuerà poi il 3 maggio a Piancastagnaio, il 5 maggio a Bolsena, il  6 maggio a  Viterbo, fino ad arrivare a Roma il 14 Maggio. Lungo tutto il cammino, i diversi gruppi di cavalieri e amazzoni si uniranno progressivamente, formando un corteo sempre più numeroso e solenne verso la meta finale.