Panicale: il nuovo format anti-Covid di “Fili in Trama” ha fatto centro
L’ottava edizione di “Fili in Trama” a Panicale, nonostante tutte le limitazioni dovute all’emergenza Coronavirus, ha registrato un successo importante e, per certi aspetti, anche inaspettato, con un pubblico ordinato a flusso costante senza assembramenti, e, come al solito, visitatori esperti ed appassionati di questo tipo di settore, provenienti anche da fuori regione. A dare risalto alla bontà delle scelte operate, che hanno portato ad una formula innovativa, si è potuta registrare anche l’ottima soddisfazione degli espositori, quest’anno soltanto 15 rispetto agli oltre ottanta dell’edizione precedente, seppur ben assortiti e rappresentanti tutte le realtà del Trasimeno-Orvietano oltre le arti applicate. Come è stato ribadito in più occasioni, l’edizione 2020 della Mostra mercato internazionale del merletto e del ricamo, è stata l’occasione giusta per dare una spinta particolare alla promozione di Panicale, anche anche attraverso il ricorso ai canali social, con il numero di visitatori virtuali che è stato veramente eccezionale: migliaia e migliaia i contatti ogni giorno, mentre ogni pagina ha registrato in media dai 20 mila ai 30 mila visitatori cui è stata data una grande opportunità per conoscere Panicale, le sue tradizioni e la fiera. Parallelamente “Fili in Trama on line”, proiettata nel maxischermo in piazza Umberto I, è stata l’occasione per ospitare le scuole che non hanno potuto partecipare in presenza ed ha garantito l’internazionalità anche di questa edizione con la partecipazione di tre Paesi, due legati alla “Via europea del merletto e del ricamo”, ovvero Portogallo e Polonia, e il terzo, la Russia, con le scuole di San Pietroburgo che avevano già partecipato negli anni scorsi dal vivo. La “new entry” è stata la Polonia, i cui rappresentanti del Gal erano stati in visita alla mostra dell’anno scorso per poter partecipare quest’anno e con i quali si sta portando avanti un progetto di cooperazione internazionale. Da non dimenticare, poi, le iniziative culturali molto suggestive inserite nel programma con artisti di grande livello molto apprezzati: dal pianista Maurizio Mastrini agli artisti del Pan Opera Festival, che hanno saputo regalare emozioni uniche in sintonia con la bellezza di tutto il resto. Anche la sezione dibattiti ha suscitato interesse e prospettato nuove idee per le prossime edizioni: il film su Chiara Vigo, con il commento della regista Rossana Cingolani e la voce della protagonista in diretta dalla bellissima isola di Sant’Antioco, è stato portatore di grande esempio, così come la presentazione del libro sui disegni dell’Ars Panicalensis, che è stata un po’ la regina di questa edizione con ben quattro punti espositivi allestiti che hanno saputo tirar fuori tutta la ricchezza, ma anche la bellezza, di questa antica ma tuttora attuale arte del ricamo. Per finire, il ricordo di Maria Papalini, la ricamatrice storica che è venuta a mancare nel giugno scorso, della quale è stato sottolineato il prezioso impegno anche recente per “Fili in Trama”, l’Ars Panicalensis e Panicale con l’impegno di tenerne viva la memoria. Chiusura con uno sguardo all’edizione 2021 di “Fili in Trama”; numerose le idee e le novità già in cantiere e una certezza: l’evento si terrà sempre nella terza settimana del mese di settembre.