Pd: dimissioni Zingaretti da segretario; Andrea Valenti (Pd provincia di Siena),” non è il momento di mollare. È il momento di rilanciare. Di fare chiarezza. Di riprendere il cammino di Bologna e portarlo a compimento. Non è il momento di un congresso che si riduca a una mera conta. È il momento di parlare di temi”
Il segretario del Pd della provincia di Siena Andrea Valenti ha scritto:
“Ho sostenuto Nicola Zingaretti al congresso di due anni fa. Mi sono candidato con la sua lista all’assemblea nazionale e sono stato eletto. Come me, in provincia di Siena, il 67% dei votanti lo ha sostenuto. Dopo la sconfitta bruciante del 2018 tanti hanno guardato con speranza a un nuovo corso nel Partito Democratico. C’era da ricostruire su macerie. Ad ottobre 2019 ero a Bologna, all’assemblea che doveva tracciare un nuovo corso per gli anni ’20 del 2000. Ne uscii pieno di entusiasmo. Nessuno immaginava che gli anni’ 20 ci avrebbero riservato ben altro. Ma proprio per questo è il momento di rilanciare, non di abbandonare. Capisco il segretario, ho trovato fastidioso e strumentale il logorio di questi giorni. E credo che altrettanto fastidioso e strumentale lo abbiano trovato i nostri iscritti ed elettori. Ma non è il momento di mollare. È il momento di rilanciare. Di fare chiarezza. Di riprendere il cammino di Bologna e portarlo a compimento. Non è il momento di un congresso che si riduca a una mera conta. È il momento di parlare di temi. Di fare i nostri stati generali su cultura, ambiente, lavoro, welfare, sviluppo, sanità, crescita. Di darci un profilo definito e chiaro, di dare una base solida al maggior partito del centrosinistra italiano. Dobbiamo fare questo e possiamo farlo dall’ assemblea del 13 e 14 marzo. È tempo di costruttori, ci ha recentemente ricordato il Presidente Mattarella. Costruiamo davvero un nostro profilo, solido e concreto. Tutti ci chiedono questo. Viene prima di tutto, prima dei nomi e delle poltrone, prima delle alleanze e delle beghe interne”.