Piancastagnaio: il teleriscaldamento geotermico arriva fino al Convento di San Bartolomeo
Proseguono le connessioni all’impianto di teleriscaldamento geotermico di Piancastagnaio, inaugurato lo scorso febbraio per ampia parte dell’area residenziale del territorio comunale .In questi giorni, infatti, il riscaldamento geotermico ha iniziato servire il Convento San Bartolomeo, antica dimora di grande pregio architettonico e storico, oggi resort sulle pendici del monte Amiata.Un passo importante, che unisce tradizione e innovazione, bellezza e sostenibilità, nobile antichità ed energie rinnovabili e che acquista ancora più valore in questo frangente di crisi energetica con i costi elevati del gas: oltre agli importanti benefici ambientali, infatti, la risorsa rinnovabile geotermica per gli usi termici e di acqua calda sanitaria consente di ottenere un significativo risparmio economico. Un elemento che, unito ai temi di sostenibilità, innovazione e benessere dei cittadini, costituisce un modello di economia circolare a cui ispirarsi.Il teleriscaldamento residenziale di Piancastagnaio è il risultato di un percorso di collaborazione tra Comune di Piancastagnaio ed Enel Green Power, iniziato alcuni anni fa per portare il calore nelle case, nei negozi, nei laboratori artigianali. Con la realizzazione del secondo stralcio, giunto alle fasi conclusive, il centro abitato di Piancastagnaio diventerà completamente carbon free con circa mille utenze potenzialmente teleriscaldate, quindi senza emissioni da caldaie e stufe a legna, azzeramento della CO2 da fonti di riscaldamento e niente polveri in prossimità dei luoghi in cui le persone vivono. In questa seconda parte di attività, oltre al Convento di San Bartolomeo e a molti altri residenti, sono già stati connessi alla rete anche la Coop di Piancastagnaio e la Caserma dei Vigili del Fuoco. Il progetto, voluto dall’Amministrazione Comunale di Piancastagnaio, è stato supportato da Enel Green Power che fornisce questa importante risorsa a monte della stazione termica primaria denominata PC 16, collocata in vicinanza delle centrali geotermiche PC 4 e PC5. Il teleriscaldamento permetterà alla cittadinanza, che ne usufruirà, di risparmiare fino al 50% per i costi del riscaldamento e dell’acqua calda, rispetto ai combustibili fossili. Notevoli sono anche i benefici in termini ambientali: il teleriscaldamento geotermico, infatti, permette di evitare l’immissione in atmosfera di CO2 altrimenti emessa con gli impianti di riscaldamento tradizionali. A questo proposito, si stima di evitare ogni anno 3.700 tonnellate di emissioni di CO2 e di risparmiare, sempre annualmente, importazioni per circa 1.200 tonnellate equivalenti di petrolio (TEP). “Il relais Convento San Bartolomeo – dichiara Carlo Ricci Barbini, proprietario della struttura – è una dimora Storica del tredicesimo secolo situata a Piancastagnaio e sulle pendici del monte Amiata, il più grande duomo lavico della Toscana. Nel 2008 la nostra famiglia ha scelto di riportarlo al suo originario splendore, trasformandolo in un Resort ideale sia per trascorrere momenti di autentico relax e benessere, sia per organizzare matrimoni, convegni, meeting di lavoro ed eventi. Stanze finemente arredate, tra cui le antiche celle dei Frati, permettono ai nostri Ospiti di allontanare lo stress e riscoprire le cadenze, vere e autentiche, di un tempo che fu. L’antica grotta scavata nella roccia vulcanica con la temperatura di 9° costante tutto l’anno e la piccola spa interna contribuiscono rendere speciale ogni permanenza.