Piano nazionale Aree Interne: Giacomo Termine (segr. Federazione Pd Grosseto) risponde a dichiarazioni dell’on.Fabrizio Rossi (Fratelli d’Italia), che aveva replicato al presidente della Provincia Francesco Limatola, “destano sorpresa e rammarico”
Dal segretario della Federazione del Pd di Grosseto Giacomo Termine riceviamo e pubblichiamo
“ Definire “sterili” e “fuorvianti” le osservazioni di un presidente che conosce profondamente le dinamiche del nostro territorio non solo è un atto di superficialità politica, ma rappresenta anche un’occasione persa per avviare un confronto serio su un tema cruciale per il futuro della nostra provincia.
Il Presidente Limatola ha riportato, testualmente, quanto scritto dal Ministero per le Politiche di Coesione nel nuovo Piano Strategico: un documento ufficiale in cui si afferma che “un numero non trascurabile di aree interne si trovano con una struttura demografica già compromessa, con basse prospettive di sviluppo economico e deboli condizioni di attrattività”. Una lettura miope e profondamente ingiusta, che non possiamo accettare, né come amministratori né come cittadini.
Questa visione arriva proprio nel momento in cui la Regione Toscana, con la propria strategia per le aree interne 2021–2027, ha saputo dare una risposta concreta e lungimirante, individuando tre nuove macroaree di intervento che includono anche l’Amiata Grossetana, le Colline del Fiora e le Colline Metallifere. È proprio grazie a questo approccio che i Comuni hanno potuto presentare progetti e ottenere risorse per la rigenerazione urbana, la riqualificazione degli spazi pubblici e il rafforzamento della coesione sociale. Mentre a livello regionale si lavora con visione e ascolto, a livello nazionale si va invece in una direzione diversa e pericolosamente distante anche dalle promesse fatte finora. A fronte di una situazione così delicata, sorprende che l’onorevole Rossi preferisca attaccare piuttosto che ascoltare, sminuendo una voce istituzionale autorevole e ignorando il grido d’allarme che proviene da un’intera parte della Toscana meridionale. Serve responsabilità, non propaganda. Non è con atteggiamenti di chiusura che si affrontano le difficoltà delle aree interne. Serve invece una visione condivisa, investimenti concreti e un patto istituzionale forte che metta al centro i bisogni di chi vive nelle zone meno servite e più esposte al rischio di spopolamento. A Grosseto non servono rassicurazioni generiche, ma infrastrutture moderne, accesso pieno ai servizi, sostegno all’imprenditoria locale e digitalizzazione. Le parole del Presidente Limatola sono state un invito al confronto costruttivo, non un attacco politico. Rigettarle con sufficienza significa voltare le spalle a un’intera comunità. La Federazione provinciale del Partito Democratico continuerà a lavorare in modo serio e responsabile, offrendo proposte, idee e ascolto. Perché il nostro obiettivo non è alimentare lo scontro, ma costruire un futuro possibile per tutti i territori della nostra provincia, a partire proprio da quelli che oggi rischiano di essere dimenticati.”