Pienza: la “Corsa di Pio” sarà candidata all’iscrizione al calendario delle manifestazioni di rievocazione storica della regione. Vincitore assoluto della competizione  svoltasi oggi il poliziano Lapo Parissi, atleta ben noto alle cronache per aver vinto anche una volta il Bravìo delle Botti. Per la corsa al ‘femminile’ ha vinto Ludovica Bartolucci

Il sindaco di Pienza Manolo Garosi ha comunicato che la Pro Loco  ha presentato la candidatura della “Corsa di Pio” per l’iscrizione al calendario delle manifestazioni di rievocazione storica della Regione Toscana. La comunicazione di Garosi è stata la classica “ciliegina sulla torta” in un evento, svoltosi oggi, caratterizzato da una larghissima partecipazione popolare, favorita anche dalle ottime condizioni meteo che, per l’intero fine settimana, hanno illuminato e riscaldato Pienza e la Val d’Orcia. Non è passata inosservata, tra il pubblico che ha affollato Piazza Pio II, la presenza di tantissimi visitatori stranieri, particolarmente statunitensi e asiatici, estasiati dalla bellezza architettonica e naturale dello scenario ma anche dal coinvolgimento dei tantissimi volontari che hanno contribuito al successo della manifestazione. Molta curiosità e anche una certa suggestione ha suscitato la scena, ben interpretata da una comparsa, di Pio II che, affacciato ad una finestra di Palazzo Piccolomini, ha dato il via alla corsa degli adulti. Un richiamo doveroso, al di là dell’aspetto spettacolare, al fatto storico a cui si ispira l’evento che rievoca la festa che il 21 settembre 1462 proprio Enea Silvio Piccolomini, Papa Pio II, volle offrire alla cittadinanza in occasione dell’inaugurazione di Pienza, la città ideale del Rinascimento da lui fortemente voluta in luogo del piccolo borgo rurale di Corsignano, in cui aveva visto la luce. Naturalmente l’attesa della vigilia, con i banchetti e la fiera in costume e le applauditissime esibizioni dei musici e degli sbandieratori, è sfociata nella corsa vera e propria, unica forse al mondo nel suo genere, per l’alternanza di passaggi, concentrati in pochi metri, tra palazzi rinascimentali e propaggini della campagna della Val d’Orcia. Vincitore assoluto della competizione è risultato il poliziano Lapo Parissi, atleta ben noto alle cronache per aver vinto anche una volta il Bravìo delle Botti, al termine di un duello che, lungo i 5.000 metri per percorso per gli adulti, lo ha visto contrapposto al concittadino Tommaso Grigiotti, anch’egli, a sua volta, spingitore del Bravìo. Terzo assoluto, sempre da Montepulciano, Massimiliano Taliani. Per la corsa al ‘femminile’ la vincitrice è stata Ludovica Bartolucci. Ma a portarsi a casa le oche in terracotta, opera del Maestro Piero Sbarluzzi, sono stati i residenti ovvero gli eredi legittimi dei pientini della metà del ‘400. Si tratta, per la cat. adulti, di Andrea Petreni e Ludovica Bartolucci; per i ragazzi , di Giorgio Bonci e Lena Mammana e, infine, per la cat. bambini, di Dario Bonci, fratello di Giorgio, e Agata Anselmi.