Pitigliano ha aderito alla Giornata mondiale sulle Malattie rare illuminando il monumento “Al Villano”

Il Comune di Pitigliano oggi ,28 febbraio, ha partecipato alla XIV Giornata mondiale sulle Malattie rare con l’adesione alla campagna “La Toscana si illumina per la Rare”.  La Giornata mondiale sulle malattie rare, “Rare Disease Day 2021”, si celebra l’ultimo giorno del mese di febbraio in tutto il mondo, per sensibilizzare cittadini, politici ma soprattutto i rappresentanti delle istituzioni nazionali sull’impatto delle malattie rare nella vita dei pazienti e delle loro famiglie.Di comune accordo con l’associazione AISMAC onlus, membro del Forum associazioni toscane malattie rare, il Comune di Pitigliano ha illuminato il monumento in omaggio “Al Villano” che si trova in piazza della Repubblica nel centro storico. L’opera in bronzo, realizzata dallo scultore Mario Vinci, è uno dei simboli del paese, in memoria del duro lavoro contadino a servizio del latifondo, che ha caratterizzato la storia della comunità di tutta l’area del tufo.“Le istituzioni hanno il dovere di essere sempre in prima linea nella difesa dei diritti dei più deboli – afferma Irene Lauretti, assessore comunale alla Cultura e alle Pari Opportunità –, con questo spirito Pitigliano aderisce alla campagna ‘La Toscana si illumina per le rare’. La scelta dell’illuminazione del monumento Al Villano, che abbiamo concordato con la nostra concittadina Sabrina D’Angelo, coordinatrice dell’associazione AISMAC per l’area di Grosseto, si basa sul profondo significato simbolico dell’opera, che esprime la fatica del villano nel duro lavoro dei campi, ma anche una straordinaria forza di adattamento ai contesti più difficili. La stessa forza necessaria al malato e ai suoi familiari, all’indomani della diagnosi di una malattia rara,  per affrontare un percorso spesso difficile e faticoso. Lo scopo di questa campagna è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, mantenendo alta l’attenzione sulla malattia  per garantire, attraverso adeguate politiche sanitarie nazionali, una migliore qualità della vita alle persone che la devono affrontare”.